Stefano Pioli (Ansa)
Milano, 9 settembre 2022 – Archiviato il pareggio all’esordio in Champions League, il Milan è pronto a rituffarsi nel campionato di Serie A: domani sera alle 20.45 – diretta su DAZN – i rossoneri affronteranno infatti la Sampdoria in uno degli anticipi del sesto turno. Un impegno da non sottovalutare affatto come ha fatto capire mister Stefano Pioli nella consueta conferenza stampa della vigilia: “La Samp è un avversario solido. E’ reduce da due pareggi contro squadre importanti e una sconfitta. Avrà quindi grande desiderio di rivincita”.
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Tra le novità di formazione contro i blucerchiati ci potrebbe essere la partenza dal 1’ di Divock Origi per dar fiato a Giroud: “Potrebbe essere il suo momento perché ha messo minuti nelle gambe e deve giocare”. Chi mancherà ancora è Rebic, alle prese con problemi alla schiena: “Sento troppe illazioni sul suo conto e tutto questo non mi va giù. Purtroppo il mal di schiena non gli è passato e non può allenarsi assieme ai compagni”. Il tecnico rossonero non vuole comunque sentir parlare di turnover: “Non mi piace come termine. Tutti i miei giocatori sono forti e danno il massimo. Cerco sempre di schierare i migliori perché ho fiducia nei miei giocatori. Non faccio rotazioni per partito preso ma cerco sempre di schierare la formazione giusta per vincere partite”.
L’inserimento dei nuovi acquisti
Nel frattempo, procede l’inserimento dei nuovi acquisti: “Lavorano, crescono e conoscono via via sempre meglio i compagni. Non so se saranno già pronti per domani ma è importante che siano forti. Avrei preferito averli qui durante la prossima sosta ma qualcuno andrà via con la nazionale”. Grandi aspettative sono riposte in De Ketelaere e Adlì: “De Ketelaere dobbiamo cercarlo di più anche perché avendo una buona fisicità può ricevere palla spalle alla porta e reggere i contrasti. Deve imparare a cercare maggiormente la profondità. Per quanto riguarda Adlì, sta a lui dimostrare. Mi aspetto tanto anche da lui”. Elogi per Pobega: “Su di lui puntiamo molto. A Salisburgo mi è piaciuto. Punto molto su di lui. Lui trequartista? Tutto è possibile. Dobbiamo trovare anche nuove soluzioni perché non è detto che tutto ciò che ci riusciva l’anno scorso ci riesca ancora”.