Piatek arriva al Milan: formula e dettagli

I dettagli dell'operazione Piatek: al momento nessuna contropartita tecnica

Piatek al Milan per 35 milioni più bonus

Piatek al Milan per 35 milioni più bonus

Milano, 22 gennaio 2019 - Lo scatto decisivo del Milan per arrivare a Piatek: manca solo l'ufficialità però ormai tutta la vicenda Higuain sembra aver trovato il proprio epilogo. L'argentino al Chelsea, il polacco al Milan, uno tra Sanabria e Pjaca al Genoa. A ogni squadra il suo nuovo attaccante, per avere soluzioni concrete e climi più sereni in spogliatoio.

Il giorno più atteso per Piatek era proprio quello di oggi e Genoa e Milan si sono venute incontro per sistemare l'affare: 35 milioni e non 40 ma cambiano le modalità di pagamento. A favorire lo sconto è proprio il fatto che il Milan verserà immediatamente i soldi, comprando il centravanti polacco a titolo definitivo e garantendo così al Genoa la possibilità di reinvestire quella somma immediatamente, magari per portare assieme sia Pjaca che Sanabria alla corte di Prandelli.

Un profilo cercato e amato dal Milan, che ha sempre visto in lui l'erede ideale del Pipita. D'altronde dopo il fallimento dell'esperienza dell'ex Juve e Napoli a San Siro era lecito aspettarsi un nome già affermato e non una scommessa da lanciare o ancor peggio un profilo d'esperienza da riciclare. E quindi si è andati su quella che è la star dell'anno, la vera rivelazione della Serie A. Un attaccante giovane ma che ha già dimostrato di saper segnare se inserito nel giusto contesto, uno che vede la porta non solo negli ultimi 16 metri ma che sa trovare soluzioni anche da fuori area, cosa importantissima visto che l'unico altro centravanti in rosa, Cutrone, garantisce un pacchetto di gol importante ma solo negli ultimi metri.

E allora ecco che il Milan prende di nuovo forma ma soprattutto colore: perché è chiaro che nell'immediato perdere Higuain per Piatek può sembrare un ridimensionamento, ma per la stagione vista sin qui è il miglior modo per fronteggiare una crisi tecnica e morale che rischiava di contagiarsi anche nel resto del gruppo.