Petr Cech (Instagram)
Milano, 14 ottobre 2019 - Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Passano gli anni (ne ha 37), cambiano gli sport, ma Petr Cech resta un grande portiere. L'ex Chelsea e Arsenal, ritiratosi dal calcio solo qualche mese fa, lo ha dimostrato al suo debutto sul ghiaccio parando tre rigori, di cui quello decisivo che ha regalato il successo al Guildford Phoenix, vittorioso per 3-2 agli shoot-out sugli Swindon Wildcats 2 nel campionato di hockey di seconda divisione inglese.
Una prestazione eccezionale che gli è valsa il titolo di miglior giocatore della sfida e l'ovazione del pubblico di casa, accorso in massa per assistere da vicino all'esordio di Cech, al quale sono andati i complimenti social del Chelsea, di cui il classe '82 ha vestito la maglia per undici stagioni, diventandone a maggio direttore sportivo.
"Volevo vincere, questa era la cosa più importante e sono contento di esserci riuscito - le parole dell'estremo difensore ceco, che ha disputato la sua prima gara con il numero 39 sulle spalle e un casco personalizzato in omaggio a Chelsea e Arsenal, con le quali ha collezionato 443 presenze in Premier League e 18 trofei - Emozione? Sono sorpreso di non essere stato troppo nervoso. Non sapevo cosa aspettarmi, quindi è stato bello vedere quanto velocemente il mio corpo si sia abituato. Giocare a hockey su ghiaccio era il mio sogno da bambino. Adesso l’ho realizzato e nessuno me lo può portare via".