Giovedì 18 Aprile 2024

Inter, il Bayern rivorrebbe Perisic: vinse il Triplete con i bavaresi

I tedeschi pronti a tentare una nuova offensiva per Perisic, l’anno scorso il riscatto saltò per le alte richieste nerazzurre. Intanto il Psg non alza l'offerta per Hakimi

Ivan Perisic

Ivan Perisic

Milano, 8 giugno 2021 – Ci potrebbe essere una possibilità per il ritorno di Ivan Perisic in Germania. Il Bayern Monaco starebbe ripensando all’esterno croato che con i bavaresi, non da titolare, vinse il Triplete un anno fa. In casa Inter sono momenti di riflessione, tra esuberi, plusvalenze da fare e giocatori da riconfermare. Sulla fascia, per esempio, il club avrebbe proposto il rinnovo a Ashley Young.

Perisic-Bayern

Il Bayern passerà la prossima stagione da Flick a Nagelsmann e nello scacchiere potrebbe essere utile il ritorno di un esterno. Ivan Perisic è in grado di abbinare entrambe le fasi di gioco e nelle rotazioni dei bavaresi può starci. Il Bayern avrebbe voluto confermarlo anche un anno fa dopo il Triplete, ma l’Inter ha posto condizioni giudicate alte così è rientrato a Milano e alla fine è stato utile anche nello Scudetto vinto da Conte. Ma con i possibili sacrifici da fare sul mercato e le possibili entrate, sulle fasce nerazzurre potrebbe esserci una rivoluzione. Florenzi ed Emerson Palmieri nel mirino, ma anche il rinnovo che sarebbe stato proposto a un insospettabile, ovvero Ashley Young. A un anno dalla scadenza contrattuale Perisic potrebbe diventare uomo da plusvalenza.

Hakimi-Psg, ancora niente 80 milioni

Resta però la pista Achraf Hakimi-Psg quella più calda in casa nerazzurra. I parigini vogliono il laterale dopo aver praticamente in mano Wijnaldum e Donnarumma, per un mercato folle a livello di spese. L’Inter ha fissato la propria richiesta e non scende, sono i famosi 80 milioni che per il momento il Psg non vuole sborsare. Resta un’offerta da 60 milioni mai alzata o rilanciata, condizione che pone l’Inter in una situazione di attesa: o arrivano 80 o niente. Se non dovessero arrivare, l’Inter non avrebbe problemi a tenere Hakimi e magari fare plusvalenza con altri giocatori. L’amministratore delegato Beppe Marotta non vuole cedere sotto costo anche a fronte della necessità di migliorare il bilancio e di un mercato povero.

 

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