Venerdì 19 Aprile 2024

Lazio, Parolo: "Il pensiero dello scudetto ci trascinava. Senza tifosi sarà un problema"

Il giocatore biancoceleste parla della sua stagione: "Non sono titolare ma ho trovato la mia dimensione. Inzaghi è bravo e i risultati parlano chiaro"

L'esultanza di Marco Parolo (Ansa)

L'esultanza di Marco Parolo (Ansa)

Roma, 24 aprile 2020- "L'assenza del pubblico sarà un problema, con i nostri tifosi partivamo già in vantaggio per 1-0. Si era creata una grande sinergia, la carica dello stadio ci dava qualcosa in più. Poi il popolo laziale lo sa fare anche in trasferta più di tutti": a Lazio Style Radio, Marco Parolo commenta l'eventuale ripresa del campionato che prevederà tutte le partite a porte chiuse, un fattore che sicuramente farà perdere alla sua Lazio la carica di un grandissimo pubblico.

Il centrocampista parla anche della sua insolita stagione, durante la quale è stato costretto a reinventarsi per le scelte del suo allenatore: "Diversa dalle altre, non sono più un titolare e ho dovuto riformattare il mio cervello. All'inizio è stata dura, ma a una certa età devi capire anche di poter dare un altro tipo di apporto alla squadra. Ma ho trovato la mia dimensione e sono stato utile. Ogni giocatore deve fare il massimo, dare tutto quello che ha quando chiamato in causa. Io amo questa maglia, quest'ambiente e questa piazza e mi sono sempre messo a disposizione". Anche se non è più titolare, i rapporti con Simone Inzaghi sono sempre ottimi: "Si migliora sempre, questo è il bello di avere un grande gruppo. Lavoriamo e miglioriamo i nostri difetti, abbiamo un grande attacco ma anche una delle difese migliori. I nostri giocatori di qualità si sono messi a disposizione della squadra, i gol li abbiamo sempre fatti ma a volte è mancata solidità in passato, cosa che quest'anno c'è. Vogliamo crescere ancora, Inzaghi è bravo e i risultati parlano chiaro e il lavoro fatto finora è stato egregio".

Parolo si concentra anche sulla prima parte del campionato, durante la quale la Lazio stava vivendo un vero sogno a occhi aperti: "Il pensiero dello scudetto ci stava trascinando, ci faceva fare delle corse in più per il compagno – le sue parole a Lazio Style Radio – Quando lotti per qualcosa è diverso, anche rispetto alla qualificazione in Champions League. Se combatti per mettere in bacheca qualcosa di concreto a fine stagione sei disposto a fare anche di più. Questo sogno deve essere per noi motivo per trovare le stesse energie che abbiamo avuto fino a ora. C'è tanta voglia di ripartire per riprendere a inseguire questo sogno, ci stiamo allenando intensamente e casa".