Panama ai Mondiali, prima volta nella storia. Ed è festa nazionale

I Canaleros battono in rimonta il Costarica e strappano il pass per Russia 2018. Honduras allo spareggio con l'Australia, mentre restano fuori clamorosamente gli Stati Uniti, sconfitti da Trinidad e Tobago

Panama-Costa Rica (LaPresse)

Panama-Costa Rica (LaPresse)

Bologna, 11 ottobre 2017 - Notte di festa incontenibile in quel di Panama: strade intasate, clacson e bandiere per celebrare i Canaleros, capaci di centrare per la prima volta nella loro storia la qualificazione a un Mondiale di calcio. Lo fanno battendo in rimonta il Costarica, grazie ai gol di Gabriel e Roman Torres, quest'ultimo a segno nel finale. Una rete che fa esplodere il pubblico e gli addetti ai lavori dello Stadio Rommel Fernández: da ascoltare e riascoltare la telecronaca su 2 a 1 decisivo. La gioia di Panama si scatena al triplice fischio, quando anche dagli altri campi arrivano gli aggiornamenti sognati, più che sperati.

Gli Stati Uniti escono clamorosamente sconfitti per 2 a 1 dall'Ato Boldium Stadium contro Trinidad e Tobago, fanalino di coda nella CONCACAF. La squadra di Bruce Arena deve cedere il biglietto per Russia 2018 a Panama, anche perché Honduras ha la meglio per 3 a 2 del Messico. La Bicolor chiude appaiata in classifica agli uomini di Hernán Darío Gomez, ma dovrà giocarsi l'accesso ai prossimi Mondiali nello spareggio con l'Australia, a causa della differenza sfavorevole.

Per Panama una notte perfetta e che non verrà più dimenticata, tanto che il governo ha proclamato per oggi una giornata di festa nazionale. Scuole e uffici chiusi insomma, per continuare a godersi l'impresa al limite del surreale dei Canaleros. La rete di Roman Torres è già destinata a entrare nei libri di storia, così come l'eliminazione degli Stati Uniti, che non restavano fuori da un Mondiale dal 1986.