Mesut Özil si ritira dal calcio giocato: ha vinto il Mondiale 2014 con la Germania

Il tedesco lascia alla soglia dei 35 anni: è stato protagonista, tra le altre, con le maglie di Real Madrid e Arsenal

Özil (ANSA)

Özil (ANSA)

Berlino (Germania), 22 marzo 2023 - Alla soglia dei 35 anni, il calciatore tedesco Mesut Özil ha deciso di dire basta con il calcio giocato e far calare il sipario su una carriera costellata di successi ma, purtroppo, anche di tanti infortuni che in taluni casi non gli hanno permesso di far esplodere appieno il suo straordinario talento. Nato a Gelsenkirchen, in Germania, da una famiglia di origini turche, Özil ha mosso i primi passi nel grande calcio con la maglia dello Schalke 04, trampolino di lancio verso il passaggio al Werder Brema, club con cui il giocatore ha compiuto un vero e proprio salto di qualità, facendo conoscere le sue qualità di grande fantasista e alzando al cielo il primo trofeo della sua carriera: la Coppa di Germania 2008-2009. Il suo talento cristallino e i 13 gol e i 25 assist messi assieme nel biennio al Werder lo hanno finire nel mirino della corazzata Real Madrid, che lo ha portato in Spagna nell’agosto 2010 per una cifra vicina ai 15 milioni di euro. Ai Blancos il tedesco è rimasto per tre stagioni, nelle quali ha vinto un campionato spagnolo, una supercoppa e chiuso un bottino finale di 27 gol in 159 presenze. Successivamente è poi arrivata un’altra fondamentale tappa della sua carriera: quella legata ai colori dell’Arsenal, vestiti per oltre sette stagioni, nelle quali sono arrivate quattro Community Shield e altrettante coppe d’Inghilterra. Relegato ai margini della rosa nella parte finale di questa parentesi inglese, Özil ha poi chiuso la carriera in Turchia, dove ha vestito le maglie di Fenerbahce e Istanbul Basaksehir. Il nome di Mesut Ozil resterà però per sempre legato anche alla nazionale tedesca: con la Germania, infatti, il giocatore ha vinto un campionato Europeo Under 21 nel 2009, due bronzi europei con la nazionale maggiore e soprattutto il titolo iridato ai Mondiali di Brasile 2014 (in bacheca anche un bronzo sempre ai Mondiali).

La lettera di saluto

Per congedarsi dal calcio giocato, Özil ha scelto di affidare ai suoi canali social una lunga lettera aperta e corredata da foto delle squadre di cui ha vestito la maglia: "Dopo una lunga e ponderata riflessione – scrive Özil – ho deciso di annunciare il mio ritiro immediato dal calcio giocato. Ho avuto il privilegio di fare il calciatore professionista per quasi 17 stagioni e mi sento incredibilmente grato per questa opportunità. In queste ultimi mesi e settimane, però, mi sono trovato a dover fare i conti con alcuni infortuni e mi è sembrato molto chiaro che fosse arrivato il momento di lasciare il grande palcoscenico del calcio. E’ stato un bellissimo viaggio, pieno di momenti indimenticabili ed emozioni. Voglio davvero ringraziare i club i cui ho giocato, i miei allenatori e tutti i compagni di squadra che sono poi diventati miei amici". Immancabile, poi, un ringraziamento alla famiglia e ai tifosi: "Un ringraziamento speciale va poi ai miei familiari e ai miei amici più cari. Sono stati parte di questo viaggio dal primo giorno e mi hanno dato amore e supporto, nei momenti belli e in quelli meno belli. Grazie anche ai miei fans, che mi hanno mostrato grande amore, indipendentemente da quale maglia vestissi". La chiosa è dedicata al futuro: "Adesso a quello che ci sarà davanti a me, assieme alla mia stupenda moglie e alle mie figlie, ma sentirete ancora parlare di me".