Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli, per Osimhen un anno da sogno. Futuro fra mercato e rinnovo

Il nigeriano chiude un 2022 da trascinatore: 18 reti e quella leadership spesso mancata anche a causa degli infortuni

Victor Osimhen (Ansa)

Victor Osimhen (Ansa)

Napoli, 29 dicembre 2022 - Se c'è una partita che il Napoli non deve sbagliare è proprio la prima del 2023: l'obiettivo è spegnere sul nascere le velleità di rimonta dell'Inter e di tutte le altre rivali. Per compiere la missione le armi a Luciano Spalletti non mancheranno: su tutte un Victor Osimhen neo 24enne che proprio contro i nerazzurri ha vissuto il momento più complicato della carriera.

Il calvario e la rinascita

E non solo perché, come ha ricordato il diretto interessato, dopo quel bruttissimo scontro aereo con Milan Skriniar a rischio non c'è stato solo il prosieguo dell'avventura sui campi da campo, ma la stessa vita. Per fortuna tutto appartiene al passato, con la sola mascherina a ricordare a tutti quei mesi molto complicati seguiti poi da una rinascita devastante sul rettangolo verde: 9 gol in campionato finora che valgono il momentaneo titolo di capocannoniere e ben 18 nell'anno solare ormai alle ultime battute. Numeri da favola per un giocatore che ha un solo punto debole: gli infortuni. Non solo quello terribile del Meazza, il teatro della ripresa del campionato del suo Napoli: Osimhen periodicamente continua a far visita ai box di Castel Volturno principalmente a causa di ricorrenti guai muscolari che hanno fatto capolino anche all'alba di questa stagione. Quello che sembrava un brutto colpo per gli azzurri e per il nigeriano è diventato presto un fastidio o poco più, perché Spalletti intanto scopriva le qualità in zona gol di Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone e il numero 9 si curava e si caricava a pallettoni per il ritorno. E che ritorno: le reti firmate da Osimhen dal rientro in campo sono 7, per un ritmo devastante che, proprio nel momento del forfait di Khvicha Kvaratskhelia, ha contribuito a plasmare l'attuale margine in classifica.

L'ombra del contratto

Margine da proteggere con le unghie e con i denti a partire dalla gara di San Siro, quella che tutta Italia guarderà con la curiosità di capire lo stato di salute del Napoli dopo la maxi sosta. Le recenti sconfitte in amichevole hanno seminato qualche perplessità tra i tifosi azzurri, che sperano ovviamente di essere smentiti presto: magari grazie anche a Osimhen, che nell'anno nuovo dovrà confermare i numeri magici di un 2022 da sogno. Prima il campo, con il sogno scudetto più attuale che mai e poi le beghe burocratiche, con un contratto in scadenza nel 2025 che comincia a rendere meno solido un connubio finalmente vincente per tutti. Se ne riparlerà in estate: nel mirino ora c'è quell'Inter che rievoca brutti ricordi.

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