Venerdì 19 Aprile 2024

Inter, Onana e la lite con il ct del Camerun. Perché rientrerà prima dai Mondiali

Il portiere nerazzurro, dopo l’esclusione con la Serbia, è pronto a lasciare il Qatar. Inzaghi potrebbe averlo a disposizione prima del previsto

Andre Onana

Andre Onana

Doha (Qatar), 29 novembre 2022 - Simone Inzaghi potrebbe riabbracciare Andre Onana prima del previsto. Il portiere del Camerun, escluso dalla seconda partita del girone contro la Serbia, è entrato in rotta con il commissario tecnico Rigobert Song e sta per lasciare Doha per rientrare in patria a Yaoundé. Insanabile la frattura tra le parti, inevitabile il rientro del portiere.

Frattura tecnica

Il commissario tecnico Song è stato molto duro in conferenza stampa dopo la partita con la Serbia, parlando di regolamenti da rispettare e di tutela del gruppo al cospetto del singolo. L’Inter ovviamente si è informata sulla situazione e sui motivi che sarebbero alla base di questa frattura interna. Le divergenze tra il portiere e il ct sarebbero di natura tecnica, motivo per cui Onana a breve dovrebbe rientrare in patria a Yaoundé. Song avrebbe chiesto a Onana uno stile di gioco diverso, soprattutto in fase di possesso palla, probabilmente chiedendo meno rischi, trovando l’opposizione del portiere. Il Mondiale appare dunque finito per l’estremo difensore dell’Inter che lascerà Doha e il Mondiale e Inzaghi potrebbe averlo a disposizione in anticipo durante questa sosta, anche se ovviamente verranno concessi a Onana giorni di ferie dopo la prima parte del Mondiale. Una volta rientrato a Milano, la dirigenza cercherà di andare a fondo della vicenda che non avrebbe comunque contorni disciplinari gravi se non appunto una divergenza di natura tecnica con l’allenatore del Camerun.

Ausilio in pressing su Thuram

In ottica mercato continua il pressing del direttore sportivo Piero Ausilio su Marcus Thuram. Obiettivo di qualche tempo fa, quando poi invece arrivò Correa, il francese va in scadenza di contratto e ha costi inferiori rispetto ai 30 milioni di valutazione fatta nel 2020 dal Borussia Mochengladbach. Ma a giugno il giocatore è accessibile a parametro zero e difficilmente l’Inter può competere con i top club europei come proposta di ingaggio, motivo per cui la strategia di Ausilio è pagare un indennizzo ai tedeschi a gennaio e anticipare la concorrenza come fatto con Eriksen. Il diesse ha incontrato l’entourage del calciatore a Doha in Qatar per capire i margini di trattativa: l’Inter fa sul serio. Serviranno però almeno 10 milioni di euro per il cartellino di Thuram a gennaio in modo tale da evitare l’attacco del Bayern Monaco a parametro zero. Senza un extrabudget dalla proprietà il problema rimane lo stesso: cedere una pedina per incassare e reinvestire.

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