Massimiliano Allegri, tecnico della Juve (Afp)
Torino, 4 dicembre 2017 - Dicembre senza respiro per la squadra di Allegri che dopo la trasferta a Napoli in campionato vola ad Atene. Domani sera, martedì 5, si gioca Olympiacos-Juventus, ultimo atto del girone di Champions League 2017 e crocevia importante per il cammino bianconero in Coppa. La qualificazione passa dai greci, ultimi nel girone D con solo un punto in 5 partite ma capaci di strappare un pareggio al Barcellona. Per avere certezza degli ottavi la Juve, seconda a 8 punti, deve assicurarsi la vittoria: a quel punto, con una lunghezza in più rispetto allo Sporting, potrà permettersi il lusso di disinteressarsi della partita dei lusitani contro il Barça (primi in classifica a 11 punti). Ecco le indicazioni per seguire il match in diretta tv e streaming.
Champions League, il tabellone: risultati e classifiche
IN TV - Appuntamento per il fischio d'inizio al solito orario, 20.45. Olympiacos-Juve sarà visibile in esclusiva solo su Premium Sport. Live streaming disponibile per gli abbonati sulla piattaforma Premium Play. Radiocronaca su Radio 1. Qui la diretta testuale, con azioni e gol in tempo reale
PROBABILE FORMAZIONE - di FEDERICO D'ASCOLI
Squadra che vince si cambia. Dopo il blitz al San Paolo che ha completamente riaperto il campionato, Massimiliano Allegri è tentato da un’altra modifica tattica in vista della partita di domani sera in casa dell’Olympiacos. Una svolta rispetto alla scorsa stagione quando il modulo a cinque stelle 4-2-3-1 è diventato un totem intoccabile dalla seconda parte della stagione in poi. La Juventus, dopo aver sperimentato il 4-3-2-1 «ad albero di Natale», potrebbe modificare ancora assetto e scendere in campo con la difesa a tre. «Ad Atene è la partita più importante, perché è la prima davvero decisiva della stagione», ha più volte ripetuto l’allenatore bianconero, anche per evitare che il divario tecnico con gli avversari possa spingere la sua squadra a sottovalutare l’impegno. Per ‘blindare’ la qualificazione agli ottavi di Champions serve una vittoria se lo Sporting Lisbona dovesse espugnare il Camp Nou. Senza risultato pieno dei portoghesi la Juve può permettersi anche di perdere visto che i risultati degli scontri diretti sono favorevoli.
Con il 3-4-2-1 di fronte a Buffon Allegri dovrebbe scegliere Barzagli, Benatia e Chiellini, la linea a quattro di centrocampo con De Sciglio, Pjanic, Matuidi e Alex Sandro, e infine Dybala e Douglas Costa a sostegno di Higuain. Ma come al solito ad Allegri piacciono le sorprese e potrebbe di nuovo puntare sul modulo utilizzato al San Paolo che ha esaltato la ritrovata solidità della squadra bianconera. La seduta di allenamento di stamani sarà decisiva per capire se alla trasferta in Grecia parteciperà anche Mario Mandzukic, fermatosi per un problema muscolare al polpaccio alla vigilia di Napoli-Juventus.
«Non dobbiamo pensare ensare ai rischi contro l’Olympiacos – ha detto ieri il centrocampista francese Blaise Matuidi – ma avere l’approccio vincente, pensare solo ai tre punti facendo il nostro gioco. Sappiamo che sono una squadra difficile da affrontare, che ha strappato un pari con il Barcellona, ma anche noi siamo un’ottima squadra, non dobbiamo avere paura».
La vittoria di venerdì, per il francese, deve essere il punto di svolta su cui far svoltare la stagione: «Abbiamo lanciato un messaggio forte e chiaro: la Juventus c’è, è forte ed è in corsa per lo scudetto. Una partita molto importante, ma non decisiva per il futuro del campionato. Cerco – ha aggiunto – di adattarmi ai differenti sistemi di gioco, dipende da quello che vuole l’allenatore. Quando giochiamo a due mi trovo bene, se giochiamo a tre a centrocampo come al San Paolo ho qualche possibilità in più di inserirmi».
