Nazionale, Mancini: "Faremo un grande Europeo. Da Balotelli e Belotti segnali positivi"

Le parole del Ct azzurro Roberto Mancini sulla Nazionale e sulla Serie A

Roberto Mancini analizza il calcio italiano

Roberto Mancini analizza il calcio italiano

Roma, 20 maggio 2019 - Alla Hall of Fame del calcio italiano Roberto Mancini ha analizzato il momento della Nazionale e della Serie A: il Ct azzurro ha guardato al futuro cercando di fare chiarezza sulle possibilità in vista dell'Europeo e sui miglioramenti del nostro campionato. Ecco le sue parole. 

“L’Europeo? Speriamo di arrivare fino in fondo, sono troppi anni che l’Italia non vince questo trofeo. L’inaugurazione sarà a Roma e questo è uno stimolo in più. Aspettiamo i nostri giovani, hanno tanta qualità. Belotti e Balotelli? Nella seconda parte della stagione hanno fatto molto meglio e anche questo è un segnale positivo. Più giocatori si hanno e meglio è. Poter scegliere è molto importante".

Sulla Serie A invece incentiva la competitività di tutte le lotte, anche quella per lo Scudetto. "Manca solo il fatto che si lotti ogni anno fino alla fine per lo Scudetto, speriamo succeda l'anno prossimo. È comunque importante che ci siano ancora tante squadre in lotta per un obiettivo. Il Napoli? Gioca bene e lo fa da anni ma chi vince è sempre la squadra migliore. Favorita per la qualificazione in Champions League? Non lo so sinceramente"

E infine la sua posizione sull'addio di Allegri alla Juventus. "Purtroppo è la vita degli allenatori. A volte le cose vanno bene e non continui, altre vanno bene e continui. Noi siamo vaccinati anche a questo, però credo che lui esca benissimo da questi cinque anni, con undici trofei. Mi sembra che siano stati cinque anni straordinari. Ci sono squadre all'estero che tengono gli allenatori per una vita. Oggi forse è un po' più difficile. Cinque anni nella stessa squadra sono tanti, anche quando riesci a vincere così tanto come ha vinto Allegri con la Juve. Forse è inevitabile, ma bisogna conoscere situazioni che io non conosco. Il sostituto di Allegri? La Juventus è un club così grande e importante che penso sappia benissimo cosa fare".