Nazionale, Mancini: "Gioca Donnarumma. Balotelli? Dipende da lui"

Il neo ct azzurro perla del suo esordio in panchina contro l'Arabia Saudita nell'amichevole di domani

Roberto Mancini parla agli azzurri (Ansa)

Roberto Mancini parla agli azzurri (Ansa)

San Gallo (Svizzera), 27 maggio 2018  - "Preferirei vincere e giocare bene". Roberto Mancini, nuovo ct della Nazionale, ha le idee chiare alla vigilia dell'esordio sulla panchina azzurra contro l'Arabia Saudita. "Le amichevoli sono sempre state particolari, qui è un nuovo inizio e questo può essere molto importante per me e per loro. Le motivazioni ci sono", ha aggiunto il ct. "Quando le cose non vanno bene non è colpa di una sola persona, ora i ragazzi devono solo pensare a giocare a calcio, divertirsi e senza pensare agli errori".

"Dai giovani mi aspetto entusiasmo, voglia di giocare e divertirsi. Molti hanno già debuttato in Nazionale, arrivare in Azzurro è bello e importante. Per loro può essere un momento significativo della loro vita", ha spiegato ancora Mancini. "Ci sono giocatori che hanno qualità tecniche molto importanti, ma non ce ne è uno in particolare, sono tutti bravi. Avremo delle difficoltà ma dobbiamo lavorare su queste qualità". 

"Domani in porta ci sarà Donnarumma. Balottelli? Lui ha i suoi tifosi a Nizza vediamo se gioca domani o in Francia". Mancini non scioglie i dubbi sulla formazione che manderà in campo domani sera a San Gallo: "Mario è un giocatore italiano, l'aveva chiamato anche Ventura solo che poi aveva avuto problemi fisici. Io l'ho solamente richiamato. Sarà uno degli attaccanti e speriamo possa darci qualcosa di buono anche per il futuro, visto che comunque è ancora giovane. Dipende tutto da lui: se sarà in forma e giocherà come sa, allora non ci saranno problemi".

Infine su due fra i più attesi. "Politano e Cristante sono molto bravi, possono avere un grande futuro in Nazionale", ha concluso.

CAPITAN BONUCCI - "Balotelli l'ho trovato cambiato e più maturo rispetto al passato. Da parte di tutti c'è stata grande voglia, partecipazione ed entusiasmo". Così Leonardo Bonucci, nuovo capitano della Nazionale, nel corso della conferenza stampa. "Con Mancini ho esordito in Serie A, per me è stato un grande piacere ritrovarlo con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia in allenamento", ha aggiunto Bonucci a proposito del neo ct, suo allenatore all'Inter.  

"E' strano non vedere più Buffon, così come De Rossi. Non ridere e scherzare insieme. Ma questo toccherà ad ognuno di noi, diventiamo a volte vecchi e prima o poi bisogna dire basta". Bonucci parla del'addio di Buffon. "Però un po' mi ha toccato non ritrovare tanti compagni e amici. Ma bisogna guardare avanti, da loro ho imparato tanto e spero di dare gli stessi insegnamenti ai giovani di oggi". E se Buffon dovesse tornare in Nazionale? "Buffon non so se continuerà e cosa farà, poi dipenderà dalle convocazioni del mister. Se ci saranno i 3-4 sopra di me per numero di presenza la fascia sarà loro. Buffon è un valore aggiunto da sempre, se torna darà una grossa mano come ha sempre fatto".