Nations League, Italia-Ungheria. Mancini: "Gara difficile. Su Gnonto niente pressione"

A Cesena la seconda uscita degli Azzurri. Il ct dei magiari Rossi: "Il fatto che l'Italia non si sia qualificata al Mondiale è stato un shock per tutti"

Roberto Mancini (Ansa)

Roberto Mancini (Ansa)

Cesena, 6 giugno 2022 - Dopo aver steso in casa l'Inghilterra, l'Ungheria vuole giocare un brutto scherzo anche all'Italia, nella sfida valevole per la seconda giornata della fase a gironi della Nations League. Il commissario tecnico Roberto Mancini avvisa: "Rossi sta facendo un grande lavoro con l'Ungheria, la squadra è migliorata tantissimo. Non sarà una partita facile". Dall'altra parte, Marco Rossi affronta per la prima volta la Nazionale azzurra: "Servirà essere perfetti o quasi sotto l'aspetto tattico, non commettere errori individuali e sperare che il nostro avversario non sia in una serata di grazia, altrimenti sarà impossibile portare a casa il risultato. Lavorando da commissario tecnico, in Italia ci torno spesso. Però l'emozione c'è", ammette l'allenatore piemontese.

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Qui Italia: parla Mancini

Dopo il pareggio contro la Germania, Mancini vuole vedere un'Italia al top contro un'Ungheria che ha disputato "un'ottimo Europeo e ha battuto l'Inghilterra nella prima giornata dice il Mancio alla vigilia del match di Cesena -. E' una squadra difficile da affrontare, molto fisica, compatta, che si difende bene, non ci lascera' molti spazi". Rispetto alla gara con la Germania ci saranno diverse novità "ma non cambiero' tutti. Ci saranno un po' di giocatori freschi, abbiamo giocato 48 ore fa, siamo a giugno e avere giocatori freschi è importante. Donnarumma? Oggi non ha fatto niente di particolare, aspettiamo domani mattina. Speriamo che possa farcela, lui vuole giocare, se non ce la fa giocherà un altro". Il ct esclude di farsi condizionare nelle sue scelte dai cartellini ("basta un giallo e sei gia' diffidato") e su Gnonto aggiunge: "E' un ragazzo molto giovane, che ha bisogno di crescere con tranquillità, senza mettergli troppa pressione addosso".

Qui Ungheria: parla Rossi

Il legame con il proprio Paese è ovviamente fortissimo e anche per Rossi l'eliminazione della selezione di Mancini dalla corsa al Mondiale è stata un duro colpo. "Il fatto che l'Italia non si sia qualificata al Mondiale è stato un shock per tutti. La Nazionale ha dimostrato di essere una grandissima squadra e lo è ancora: purtroppo, ha avuto tanti episodi avversi che si sono protratti fino alla gara con la Macedonia del Nord - il parere di Rossi - In Italia, specialmente nel calcio, vogliamo essere i migliori, ma in questo momento dobbiamo accettare che non siamo i migliori, ma tra i migliori. Mancini ha dimostrato di avere visione, l'Italia è giovane e ha qualità e quantità".

L'Ungheria, dopo un ottimo Europeo, ha esordito alla grande in un girone di fuoco. "Aver fatto tre punti contro l'Inghilterra vuol dire non concludere il girone a zero come tanti avevano pronosticato. Siamo gli intrusi di questo raggruppamento, ma siamo qui e vogliamo giocarcela. Vogliamo uscire dal campo a testa alta, sapendo di aver dato tutto. Già il fatto che l'Italia ci rispetti e che non è certa di conquistare i tre punti per i miei ragazzi deve essere motivo d'orgoglio". 

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