Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli-Verona 2-0, si sblocca Milik

Il polacco torna a esultare in azzurro dopo un lungo digiuno e piega gli scaligeri, pericolosi nel primo tempo

La gioia di Milik (Ansa)

La gioia di Milik (Ansa)

Napoli, 19 ottobre 2019 - Era da metà aprile che non trovava il gol con la maglia del Napoli e in un colpo solo Milik spezza l'incantesimo con una doppietta che piega il Verona, che nel primo tempo aveva impegnato più volte Meret. Insomma, in attesa della crescita sul piano del gioco, gli azzurri si dimostrano cinici e solidi, due qualità gradite da Ancelotti.

Serie A, la classifica FINALMENTE MILIK - Il tecnico emiliano lascia fuori Mertens e accanto a Milik sceglie Younes: Insigne invece c'è e va sinistra, con Callejon a destra e la coppia Fabian Ruiz-Allan al centro. Di Lorenzo, schierato sull'out mancino, è il protagonista della prima emozione del match: è il 13' e da corner l'ex Empoli schiaccia di testa ma trova la risposta di Silvestri. E' tuttavia il Verona ad andare più vicino al gol per 3 volte nella stessa azione: in tutte è miracoloso Meret, che respinge i tentativi di Lazovic, Pessina e Stepinski. Il Napoli soffre a destra, mentre si rende pericoloso ancora partendo da sinistra: alla mezz'ora è una botta dalla distanza di poco fuori del solito Di Lorenzo a interrompere il bel momento degli ospiti. L'Hellas non si scompone e torna a farsi vedere dalle parti di Meret con l'incornata alta di Faraoni, pescato da Amrabat. E' invece Fabian Ruiz al 37' ad apparecchiare per Milik, che torna al gol in azzurro con un tocco ravvicinato che non lascia scampo a Silvestri. I ruoli si invertono a ridosso del duplice fischio: il polacco appoggia a Fabian, il cui mancino dai 20 metri ha la potenza ma non la precisione. ANCORA MILIK - All'alba della ripresa il Napoli cerca il raddoppio sull'asse Fabian Ruiz-Insigne: lo spagnolo lavora per il capitano, stoppato prima da una deviazione della difesa ospite e poi da Silvestri. Quest'ultimo si ripete poi al 54' sul destro di Fabian e poco dopo sulla conclusione di Younes. E' invece perfetto il guizzo con la punta del piede con cui Milik raddoppia al 67' sugli sviluppi di una punizione di Insigne. Il Verona prova a reagire a sua volta da un piazzato di Veloso, che alimenta la botta al volo di Faraoni che spaventa Meret, così come l'incornata di Kumbulla da angolo. Gli azzurri rispondono con il tiro a giro di Zielinski e soprattutto sull'asse dei neo entrati Llorente-Mertens: l'incornata dello spagnolo è respinta da Silvestri, salvato dal palo sul tap-in del belga. Il legno arriva anche per l'Hellas, colpito da Tutino da zero metri: è però sul colpo di testa di Rrahmani che si spengono le speranze degli ospiti, stesi da un super Milik.

Tabellino

Napoli (4-4-2): Meret, Malcuit, Manolas, Koulibaly, Di Lorenzo, Callejon, Allan, Ruiz, Insigne (31' st Mertens), Milik (36' st Llorente), Younes (20' st Zielinski). Allenatore: Ancelotti. 

Verona (3-4-2-1): Silvestri, Rrahmani, Kumbulla, Gunter, Faraoni, Amrabat (36' st Tutino), Veloso, Lazovic, Pessina, Zaccagni (7' st Salcedo), Stepinski (14' st Di Carmine). Allenatore: Juric. 

Arbitro: Piccinini di Forlì

Reti: nel pt 36' Milik; nel st 22' Milik

Note - Angoli: 7-7. Recupero: 0' e 3'. Ammoniti: Koulibaly, Lazovic, Gunter, Faraoni, Zielinski e Mertens per gioco scorretto. Spettatori: 40mila.