Napoli, ufficiale l'addio di Insigne: da luglio sarà un giocatore del Toronto

Dalla prossima estate il capitano volerà in Canada per 4 anni: da valutare ora l'impatto emotivo della piazza partenopea

Lorenzo Insigne (Ansa)

Lorenzo Insigne (Ansa)

Napoli, 8 gennaio 2022 - Mancava solo l'ufficialità e dal pomeriggio di oggi c'è: Lorenzo Insigne dal prossimo luglio sarà un giocatore del Toronto.

Le due fazioni del tifo

Ad annunciarlo è stato proprio il club canadese con un tweet che dà seguito a quello della tarda serata italiana di ieri in cui, in maniera ironica, veniva spiegato il significato dell'espressione 'tiro a giro', il pezzo forte del repertorio di colui che comunque da qui a fine giugno sarà sempre il capitano del Napoli. E, rendimento dell'Allianz Stadium alla mano, lo sarà con tutta la voglia di onorare fino all'ultimo giorno il legame con la squadra della sua città. Basterà questo per far in modo che la parte conclusiva di un rapporto in effetti spesso tribolato possa essere vissuta con la massima serenità reciproca tra le parti? Difficile prevedere una risposta univoca: il partito dei sostenitori di Insigne difenderà la scelta del proprio beniamino, che in fondo da Aurelio De Laurentiis aveva ricevuto un'offerta di rinnovo forse troppo al ribasso per quella che è la caratura di uno dei giocatori italiani più rappresentativi. La fazione opposta spingerà sul tasto dell'appartenenza, confessando di aver sperato dal capitano della squadra della sua città (e del cuore) un occhio di riguardo in fase di trattativa per il prolungamento: anche a costo di rinunciare a qualche milione nel proprio conto in banca. Nel mezzo c'è il Napoli, che da qui a maggio sarà in lotta su tutti i fronti con una motivazione in più: far chiudere in bellezza l'esperienza in azzurro di Insigne riuscendo a vincere qualcosa di importante.

Le cifre

Poi, a prescindere dall'esito di questo proposito, il fantasista volerà in Canada, dove resterà per i prossimi 4 anni (più opzione per un ulteriore anno) guadagnando 7,75 milioni netti a stagione ai quali si sommeranno bonus e benefit vari: per la precisione villa, auto e voli da e per l'Italia. Insomma, un guadagno non da poco per Insigne. Discorso opposto per il Napoli, che a fine giugno perderà a zero il proprio capitano a coronamento (si fa per dire) delle tante difficoltà vissute negli ultimi tempi da De Laurentiis in sede di rinnovo con gran parte dei giocatori. Per il club partenopeo sembrano lontanissimi i tempi in cui venivano messe a referto enormi plusvalenze anche grazie alle clausole rescissorie: la realtà odierna parla di un Napoli molto più fragile sia sul mercato sia nelle varie trattative, con la gestione della lunga querelle Insigne, ormai giunta ai titoli di coda, come triste emblema.

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