Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli-Torino 3-1, quarta vittoria di fila per gli azzurri

Ancora un successo per la banda Spalletti, a segno con una doppietta di Anguissa e Kvaratskhelia

Napoli-Torino (ansa)

Napoli-Torino (ansa)

Napoli, 1 ottobre 2022 - Troppo Napoli e troppo poco Torino: è questa la sintesi di una partita in cui di fatto succede tutto nel primo tempo, con gli azzurri subito avanti grazie a un devastante Anguissa, autore di una doppietta. Ci pensa poi Kvaratskhelia a calare il tris prima che i granata, alla terza sconfitta consecutiva, diano segnali di vita con Sanabria: troppo poco per rovinare la festa della capolista, che continua la sua inesorabile marcia che parla ora di ben 4 vittorie di fila. E con all'orizzonte la Cenerentola Cremonese.

Napoli-Torino 3-1, rivivi la diretta

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Primo tempo

Il Napoli passa in vantaggio al primo affondo: è il 6' e un cross di Mario Rui raggiunge Anguissa, che svetta vincendo la marcatura di Buongiorno e mette già in discesa il match per i suoi. Non pago, il camerunese si costruisce da solo il raddoppio all'11' partendo da centrocampo e arrivando - per la verità senza incontrare alcuna resistenza - nell'area granata, dove poi fredda senza problemi Milinkovic-Savic. Il Torino entra finalmente in campo al 18', quando Vlasic con il mancino impegna Meret, che si allunga alla sua sinistra. Sul ribaltamento gli azzurri ricamano una trama con Kvaratskhelia e Politano, al rientro lampo dopo l'infortunio muscolare: la sfera arriva a Raspadori, che tira e trova l'opposizione del portiere ospite. Al 31' Kvaratskhelia apparecchia per il rimorchio di Zielinski: Lukic respinge in angolo con il volto. Al 37' il georgiano si mette in proprio e cala il tris con un mancino che bacia il palo e poi si insacca. Il Torino ha un sussulto d'orgoglio e al 43' riapre parzialmente la contesa con Sanabria, che raccoglie una palla vagante dopo un'acrobazia in area di Singo e di potenza trafigge Meret: il numero 9 granata in pieno recupero potrebbe ridurre ulteriormente lo svantaggio, ma il suo colpo di testa sfiora soltanto il secondo palo.

Secondo tempo

La prima occasione della ripresa è firmata da Politano, che si accentra e col sinistro colpisce solo l'esterno della rete. I ritmi calano inesorabilmente fino all'84', quando il neo entrato Radonjic (fuori Miranchuk) con un destro a giro stimola i riflessi di Meret: troppo poco per riaprire una partita di fatto chiusa a doppia mandata già nel primo tempo da un Napoli che in pieno recupero sfiora addirittura il poker con Lozano, la cui sventola viene disinnescata con un miracolo da Milinkovic-Savic.Leggi anche - Empoli-Milan: probabili formazioni e orario tv