Spalletti, niente stretta di mano a Rui Vitoria. Lo Spartak: "Clown"

Al termine di Spartak Mosca-Napoli, il tecnico azzurro rifiuta la stretta di mano del tecnico avversario: "Il benvenuto si dà all'inizio, non dopo che hai vinto la partita

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti

Mosca, 24 novembre 2021 - Un pomeriggio da dimenticare quello del Napoli, che a Mosca cede 2-1 sul campo della Spartak nella quinta giornata del girone C di Europa League. A far discutere in terra russa oltre al risultato è ciò che accade a fine partita, quando il tecnico avversario porge la classica stretta di mano a Luciano Spalletti, il quale tuttavia si rifiuta, scappando dritto negli spogliatoi. Un gesto che sorprende il portoghese Rui Vitoria e che viene 'denunciato' successivamente dai social del club moscovita con post su Twitter. Pubblicate le immagini dell'accaduto insieme a un messaggio ("Alla faccia del fair play...") e all'emoticon del clown, chiaramente riferita all'atteggiamento del tecnico azzurro. 

La spiegazione di Spalletti

"Non gli ho dato la mano perché non è venuto a salutarmi prima del fischio d'avvio, si saluta sempre all'inizio della partita - ha spiegato Spalletti nel post gara - Lui dice che era venuto e io non c'ero ma ero a mettere gli scarpini, poteva venire un minuto dopo ed ero lì, a 10 metri. Il benvenuto si dà all'inizio, non dopo che hai vinto la partita".

 

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