Napoli, parte il conto alla rovescia per lo scudetto

L'ennesima frenata dell'Inter ha allungato a 15 il vantaggio in classifica degli azzurri, che intanto perdono per infortunio Raspadori

Luciano Spalletti (Ansa)

Luciano Spalletti (Ansa)

Napoli, 14 febbraio 2023 - A metà febbraio in Serie A è incredibilmente già tempo di tirare fuori dai cassetti le calcolatrici: merito di un Napoli irrefrenabile al quale fa da contraltare la marcia a singhiozzo delle inseguitrici.

I numeri

L'ultima in ordine cronologico a lasciare altri punti per strada è stata l'Inter, fermata dalla Sampdoria: una frenata che porta a 15 le lunghezze di ritardo dei nerazzurri dalla vetta della classifica. Il tutto ricordando che la squadra di Simone Inzaghi, strano a dirsi, è la più vicina all'imprendibile formazione di Luciano Spalletti. Il sempre più probabile scudetto del Napoli sta maturando su due binari tutt'altro che paralleli: da una parte gli azzurri vincono sempre - se si escludono 1 sconfitta e 2 pareggi a referto - e dall'altra dietro nessuno riesce a tenere questo passo. Ne scaturisce uno scenario da calcoli anticipati che mandano quasi definitivamente in cantina la ben nota scaramanzia del capoluogo campano: al Napoli serviranno altre 12 vittorie - sulle 16 gare ancora da disputare - per cucirsi sul petto il tanto agognato tricolore. Per una squadra che finora ha raccolto 19 successi su 22 giornate disputate la missione sembra tutt'altro che proibitiva. Lo scenario più roseo al momento ipotizza la festa azzurra già possibile con 4 turni di anticipo e a prescindere dai risultati delle altre che, rendimento e distacchi alla mano, non possono che essere definite tali.

Si ferma Raspadori

 Un dominio assoluto che consente al Napoli di pensare con una certa calma all'imminente ripresa dell'avventura in Champions League, dove magari potranno trovare spazio quegli elementi della rosa finora impiegati meno. Non sembra il caso, almeno a breve termine, di Giacomo Raspadori: l'ex Sassuolo si è fermato oggi a causa di un risentimento muscolare che verrà valutato meglio nei prossimi giorni. Si tratta dell'unica nota stonata in un contesto che sorride sempre di più a una squadra avviata verso un finale di stagione quasi surreale. Dopo decenni fatti di salite, discese e illusioni solo accarezzate prima di clamorose beffe quasi sulla linea del traguardo, il Napoli si appresta a vincere un campionato di fatto senza mai storia e con un primato in classifica mai in discussione. Tutto ciò sta maturando tra l'altro dopo un'estate ricca di cessioni eccellenti e di acquisti (apparentemente) non ambiziosi: neanche un uomo di cinema come Aurelio De Laurentiis, che ha fatto finalmente pace con l'intera piazza, avrebbe potuto pensare a un copione simile.

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