Martedì 23 Aprile 2024

Napoli, il patto scudetto rinvia ogni discorso sul futuro

Troppo forte la voglia degli azzurri di vincere il titolo per pensare ora alle diverse grane contrattuali

Fabian Ruiz (Ansa)

Fabian Ruiz (Ansa)

Napoli, 4 marzo 2022 - Tutti per uno, uno per tutti: con la differenza che stavolta i Moschettieri sono molti più di 3 e sono pronti a lottare per il comune sogno scudetto senza pensare a quello che porterà il futuro.

Gli attaccanti e il centrocampista

E' un po' uno dei paradossi di un Napoli ricco di giocatori dalle precarie condizioni contrattuali, se non addirittura già certi dell'addio: il caso di capitan Lorenzo Insigne, promesso sposo del Toronto, è emblematico ma di certo non l'unico. Tanto per restare al reparto offensivo, come non pensare al rinnovo sempre più improbabile di Dries Mertens? Il miglior marcatore della storia del club ormai il campo lo vede poco e forse dentro di sé sa che le chance di strappare un nuovo contratto per terminare la carriera all'ombra del Vesuvio sono sempre meno: eppure, di 'mal di pancia' o di polemiche varie non se ne vede traccia. Ci sono venti - se non già monsoni - di addio anche per Fabian Ruiz, l'eroe dell'Olimpico che, al contrario del belga, di proposte di rinnovo da Aurelio De Laurentiis ne ha già ricevute: la quadra tra domanda e offerta evidentemente non c'è e difficilmente sarà trovata da qui all'estate. E poi? Scadenza nel 2023 alla mano, di opzioni sul tavolo per il Napoli e per lo stesso centrocampista, che non ha intenzione di discostarsi dalle sue pretese a causa del sogno di tornare a calcare il palco della Liga con un ruolo da protagonista in un club di primissima fascia, ce ne sono poche a parte la cessione: uno scenario difficilmente ipotizzabile per chi, guardando solo l'esultanza sfrenata dello spagnolo dopo la staffilata all'ultimo respiro che ha steso la Lazio, è all'oscuro del resto.

Il portiere e il difensore

Il clima di incertezza circa il futuro arriva a toccare pesantemente anche un reparto delicato come quello arretrato. Tra i pali sembra già segnato il destino di David Ospina: pure per il colombiano la prospettiva al momento più realistica si chiama Liga, con il Real Madrid di Carlo Ancelotti pronto quest'estate ad accaparrarsi a zero un portiere non più giovanissimo ma di sicura affidabilità con le mani e con i piedi. E' invece sicuramente la testa il punto forte di Kalidou Koulibaly, un difensore che quando attraversa periodi di forma fisica e grande concentazione sul piano mentale ha pochi eguali in giro: il dettaglio non è sfuggito ai vari top team, consapevoli della vicina scadenza del contratto in essere con il Napoli (2023) ma anche che fino al termine del campionato ogni discorso è congelato nel nome di una sorta di 'patto scudetto'.

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