Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli-Sassuolo 4-0: super Osimhen

Una tripletta del nigeriano, unita alla rete di Kvaratskhelia, vale la tredicesima vittoria di fila per gli azzurri, sempre più al comando della classifica

Napoli, 29 ottobre 2022 - La (tenue) resistenza del Sassuolo dura appena 4': poi comincia l'Osimhen show, con il nigeriano che chiuderà il match mettendo a referto la sua prima tripletta con la maglia del Napoli che lo proietta in cima alla classifica cannonieri. In vetta a quella della Serie A, con a referto 13 vittorie di fila considerando anche la Champions League, restano saldissimi gli azzurri, che beneficiano della giornata di grazia del proprio numero 9 e dell'ennesimo pomeriggio ispirato di Kvaratskhelia: per il georgiano 2 assist e 1 gol, mentre i neroverdi chiudono con la beffa di perdere per doppia ammonizione Laurienté, il 'meno peggio' in una partita sciagurata per gli emiliani in entrambe le fasi.

Victor Oshimen (Ansa)
Victor Oshimen (Ansa)

Primo tempo

Il Sassuolo parte con un forte pressing, ma a passare in vantaggio, alla prima occasione, è il Napoli: è il 4' e un traversone di Di Lorenzo viene spizzato di testa da Kvaratskhelia per Osimhen, che controlla la sfera e poi insacca. Non paghi, gli azzurri insistono e sfiorano l'immediato raddoppio con Mario Rui, che con il destro colpisce la traversa dopo un tocco determinante di Consigli. Passato lo spavento, i neroverdi provano a replicare sull'asse Laurienté-Pinamonti, ma il mancino di quest'ultimo termina di poco sul fondo. Al 19' è invece ancora letale Osimhen, che di prima manda in rete il suggerimento di Kvaratskhelia: passano pochi istanti e il Sassuolo potrebbe subito riaprire la contesa con Thorstvedt, che però si fa ipnotizzare da Meret. Intanto sull'altro fronte non vuole saperne di fermarsi Osimhen, che al 32' sfiora la tripletta con un colpo di testa che trova la deviazione provvidenziale di Erlic. Il tris arriva in effetti al 36', ma a calarlo è Kvaratskhelia, che con il destro capitalizza l'assist perfetto di Mario Rui.

Secondo tempo

Il Sassuolo cerca di ribellarsi al pesante passivo del primo tempo e lo fa con il solito Pinamonti, che con un diagonale sollecita i riflessi di Meret: sulla respinta si avventa Thorstvedt, che cicca incredibilmente il tap-in a porta vuota. Al 57' il portiere di casa si ripete su Frattesi, servito da una bella cavalcata di Toljan: questo asse si ripropone poco dopo e ancora una volta i guantoni di Meret disinnescano la minaccia. Il Napoli non trema e al 76' torna in attacco con il neo entrato Raspadori (fuori un acciaccato Kvaratskhelia): il grande ex scocca una conclusione potente e tesa che sfiora l'incrocio dei pali. Dopo 1' ha decisamente più fortuna Osimhen, che scrive la propria personale tripletta con un lob che beffa Consigli dopo un grave errore in fase di costruzione dal basso del Sassuolo. Per i neroverdi piove sul bagnato anche in ottica futura: all'84' Laurienté (il meno arrendevole dei suoi) si becca il secondo giallo per un fallo su Demme, subentrato a Lobotka. Tra i volti nuovi c'è anche Zanoli (fuori Di Lorenzo), che all'88' prova a unirsi alla festa con un destro troppo aperto: lo stesso succede in pieno recupero a Lozano, ma poco male per un Napoli che annichilisce senza pietà anche il Sassuolo.

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