Venerdì 19 Aprile 2024

Napoli, il matrimonio Sarri-Juventus aiuta De Laurentiis

Il patron incassa per la prima volta la solidarietà del tifo partenopeo, troppo scottato dal passaggio del tecnico toscano all'acerrima rivale

Aurelio De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis

Napoli, 17 giugno 2019 - In attesa del responso implacabile del campo, un vincitore nella lunga querelle che ha portato Maurizio Sarri alla Juventus c'è già: si tratta di Aurelio De Laurentiis, che stranamente per una volta può contare sul supporto di un'intera tifoseria. ANALOGIE - Le notizie che sono arrivate ieri da Torino dopo un mese di estenuanti trattative hanno paradossalmente riavvicinato il patron alla piazza partenopea, fino a qualche settimana fa ancora schierata con il neo allenatore bianconero, a detta di qualcuno cacciato troppo frettolosamente da Napoli per portare Carlo Ancelotti che deve ancora fare breccia. Poi il matrimonio proprio tra Sarri e l'acerrima rivale, che lo stesso toscano aveva più volte colpito a suon di frecciatine al vetriolo nei suoi anni all'ombra del Vesuvio, ha ribaltato lo scenario, rivalutando la scelta operata da De Laurentiis nel maggio del 2018. Va ricordato che all'epoca, il presidente del Napoli aveva comunque dato a Sarri il tempo per riflettere e dare una risposta che poi non sarebbe mai arrivata neanche dopo il match con il Crotone che chiudeva la stagione. Qualche voce più maliziosa ipotizzò che il toscano aveva già da mesi un accordo con il Chelsea e il copione di questi giorni, con l'intesa stavolta con la Juventus trovata rapidamente, ha confermato questa tesi e, soprattutto, le forti ambizioni di un allenatore arrivato tardi sul palcoscenico più importante del calcio e quindi desideroso di vincere. Con o senza tener fede a quei presunti ideali che i tifosi del Napoli rivendicano in questi momenti in cui il sapore del "tradimento" è vivo. UN PARAGONE INGOMBRANTE - Passato lo smacco iniziale, la città sta cercando comunque di compattarsi attorno a chi invece è rimasto all'ombra del Vesuvio, proprio come accadde 3 anni fa, quando Gonzalo Higuain entrò nelle fila della Juventus (sempre lei) e intanto, dal ritiro estivo di Dimaro fino a quello di Castel Volturno, i giocatori azzurri, mossi da un moto di orgoglio, cominciavano pian piano a tirare fuori il meglio di sé. E' lo stesso effetto nel quale spera un De Laurentiis mai così vicino alla tifoseria: un credito che il patron non vuole dissipare, come si intuisce dal mercato che sta imbastendo per consegnare ad Ancelotti una squadra più forte. Già, Ancelotti: dopo una stagione vissuta sommerso dai pesanti paragoni con Sarri, l'impressione è che stavolta il tecnico emiliano possa finalmente far cominciare la sua avventura sulla panchina del Napoli.