Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, scudetto decisivo per il futuro di Sarri

La panchina della società campana è a un bivio: in caso di trionfo in campionato l'addio del tecnico toscano sarebbe più vicino, mentre il progetto continuerebbe nell'ipotesi opposta

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

Napoli, 22 marzo 2018 - Vincere il Tricolore potrebbe portare un risvolto negativo per i tifosi azzurri: il futuro di Maurizio Sarri è legato a doppia mandata alla conquista dello scudetto. IL NUOVO ACCORDO - Nel corso dei lunghi lavori per rinnovare il contratto del tecnico toscano, aggiornato per l'ultima volta quasi 2 anni fa, stanno emergendo retroscena che rischiano di influire in un senso o nell'altro sul destino della panchina del Napoli. Andiamo con ordine: nei piani di De Laurentiis, si sa, c'è la voglia di eliminare quella pericolosa clausola rescissoria di 8 milioni esercitabile dalla società campana, da un terzo club o da Sarri in persona. Nelle idee di quest'ultimo c'è il desiderio di vedersi finalmente riconosciuto sul piano economico il lavoro che sta portando la franchigia campana ai vertici del calcio italiano: al momento l'ex tecnico dell'Empoli guadagna 2 milioni netti a stagione che, in caso di prolungamento della sua avventura a Napoli fino al 2021, diventerebbero almeno 3,5 con l'aggiunta di vari bonus e premi variabili a seconda degli obiettivi conquistati (come i piazzamenti europei o la valorizzazione della rosa). L'intesa tra le parti non sembra lontana ma il tanto atteso colloquio definitivo - con Giuntoli in veste di mediatore - non ha ancora una data fissata. TRICOLORE DAL SAPORE DI ADDIO - In realtà, la figura di un intermediario sembra superflua, specialmente dal punto di vista di De Laurentiis, che spinge addirittura per trattenere Sarri a vita. Se il patron ricopre il ruolo sentimentale nel rapporto, il tecnico toscano pare più razionale al punto di vincolare la scelta sul suo futuro all'esito del campionato in corso: in caso di scudetto, le carte in tavola cambierebbero di colpo. La premessa è d'obbligo: ad oggi entrambe le parti hanno voglia di continuare un connubio vincente, che rischia di vacillare paradossalmente proprio se a maggio arrivasse il tanto agognato Tricolore. In questo caso, Sarri potrebbe ritenere concluso il suo ciclo a Napoli e riservarsi una postilla di uscita dal progetto azzurro, da rinforzare invece se alla fine a trionfare dovesse essere la Juventus: le richieste dell'allenatore di Figline per riprovarci sarebbero l'innesto in rosa di nuove pedine e la conferma di 9/11 della formazione tipo, già praticamente orfana di Reina. Con uno scenario simile, è chiaro quale sia la squadra tifata in ottica scudetto dalle grandi d'Europa, con il PSG appena unitosi alla folta lista di estimatori di Sarri.