Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli-Salisburgo 3-0. Gli azzurri ipotecano la qualificazione

Le reti di Milik e Fabian Ruiz e l'autogol di Onguéné spianano la strada ai partenopei, salvati nel finale da un super Meret

Napoli-Salisburgo (Lapresse)

Napoli-Salisburgo (Lapresse)

Napoli, 7 marzo 2019 - Ancelotti aveva dichiarato che l'accesso ai quarti di Europa League si sarebbe deciso nel match di ritorno: il 3-0 maturato stasera al San Paolo tra Napoli e Salisburgo sembra dare torto al tecnico azzurro, che grazie alle reti di Milik e Fabian Ruiz, rimpinguate dall'autogol di Onguéné, guarda con ottimismo al passaggio del turno, nonostante tra 7 giorni saranno assenti per squalifica sia Koulibaly che Maksimovic.

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UNO-DUE LETALE - Ancelotti si affida a un 11 molto collaudato: le novità sono il ritorno di Mario Rui a sinistra e, soprattutto, Mertens in luogo di Insigne accanto a Milik. Anche Rose sceglie il 4-4-2 e in attacco lancia Daka e Dabbur, con Wolf abbassato sulla linea di centrocampo. E' proprio il classe '99 a creare il primo pericolo del match con una conclusione bloccata in due tempi da Meret. Il Napoli risponde con un pressing asfissiante che mette in difficoltà la difesa del Salisburgo, che capitola al 10' quando Mertens serve Milik, che salta Walke e sigla il punto dell'1-0. Nel giro di pochi minuti gli azzurri rischiano prima di subire la rete su un'incertezza di Maksimovic e poi di aumentare il vantaggio con un'incornata di Koulibaly da calcio d'angolo. Il rammarico del San Paolo dura però poco perché al 18' arriva il raddoppio con la girata al volo di Fabian Ruiz, che capitalizza al meglio la trama tra Mario Rui e Callejon. Proprio lo spagnolo al 21' perde una palla sanguinosa che arma la botta di Lainer.

FRITTATA DI ONGUENE - A inizio ripresa è il Salisburgo a sfiorare la rete con Dabbur: il capocannoniere dell'Europa League si inserisce ma trova i piedi di Meret a sbarrargli la strada. Il Napoli risponde con Mertens, mandato in porta dalla testa di Milik: il belga, a tu per tu con Walke, si fa ipnotizzare. Ci pensa un disastroso Onguéné a regalare il tris agli azzurri con un'incornata suicida nella propria porta su cross di Mario Rui. Gli austriaci non si arrendono e si fanno vedere con la staffilata di Junuzovic, ma è ancora il Napoli ad andare più vicino al gol: è il 68' e Mertens premia l'inserimento di Callejon, che calcia al volo trovando però sulla linea l'intervento miracoloso di Ramalho, che poco dopo sbaglierà l'anticipo regalando quasi la doppietta a Milik. Sull'altro fronte da segnalare le conclusioni di Wolf e Gulbrandsen: quest'ultimo prima colpisce il palo esterno e poi vede due sue percussioni in area intercettate da un gran Meret che salva il 3-0 e la conseguente ipoteca sul passaggio del turno.