Napoli-Spal, l'esultanza degli azzurri
Napoli, 19 febbraio 2018 - Anche la 25esima giornata di Serie A ricalca un copione diventato ormai consuetudine: la Juventus chiama, il Napoli risponde. E quella degli azzurri ai danni della Spal non è stata una vittoria come le altre.
PIOGGIA DI RECORD - Contro gli emiliani infatti la banda Sarri ha scritto un nuovo primato: mai nella sua storia il club del capoluogo campano aveva vinto 9 partite consecutive in Serie A. Poco importa quindi se non è venuta fuori la goleada che era lecito aspettarsi: il Napoli ha imparato a portare a casa i 3 punti con il minimo sforzo, anche se l' 1-0 al San Paolo è un risultato inedito in questa stagione e che, in generale, non arrivava da più di 2 anni, quando a perdere di misura nell'impianto di Fuorigrotta fu il Carpi. Si resta in Emilia, insomma, terra finora foriera solo di vittorie per gli azzurri, a punteggio pieno contro tutte le squadre di questa regione. Non che la situazione peggiori con le altre compagini, soprattutto in un San Paolo tornato amico del Napoli dopo i 7 punti lasciati per strada a cavallo tra fine ottobre e inizio dicembre; dopo questa fase è poi partita la cavalcata della banda Sarri, che proprio tra le mura amiche ha ieri raggiunto lo score di 5 successi di fila, eguagliando il precedente risultato scritto nel maggio del 2016.
RUI E ALLAN SU TUTTI - La vittoria ai danni della Spal non ha portato alla luce solo aspetti positivi. Non è piaciuta a Sarri la gestione della fase offensiva degli azzurri, che dopo il furore dei primi 6' si sono man mano lasciati andare a qualche leziosità di troppo: dopo 5 gol nelle ultime 4 partite, si è fermata la vena realizzativa di Mertens, mentre quella di Insigne è stata stoppata solo dal legno, il quinto in stagione per colui che è il leader di questa speciale e sfortunata classifica. Così come è leader del campionato un Napoli sempre più solido in difesa. Non che la Spal sia stato un test molto attendibile, ma comincia a brillare con sempre più lucentezza la stella di Mario Rui: il portoghese nel match di ieri è stato un vero e proprio perno delle azioni azzurre, con 111 tocchi e il 91% di precisione nei passaggi. L'ex Roma divide la palma di migliore in campo con Allan, ormai una certezza nell'undici di Sarri: il brasiliano è il fattore in più del Napoli nelle gare casalinghe, dato che i suoi 4 gol stagionali sono arrivati tutti al San Paolo e nei primi tempi. Insomma, il numero 5 è abituato a partire a razzo, come in effetti si è evinto ieri pomeriggio.
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO