Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, infermeria vuota per Spalletti: rientra anche Raspadori

Il tecnico toscano riaccoglie in gruppo l'attaccante e Demme. Problemi invece per Bereszynski, che si è fermato in Nazionale

Giacomo Raspadori (Ansa)

Giacomo Raspadori (Ansa)

Napoli, 27 marzo 2023 - Anche l'ultima pausa del campionato sta per andare in archivio: per il Napoli è tempo quindi di rituffarsi su un torneo e una stagione memorabili. Il tutto con l'ulteriore abbrivio di farlo con l'infermeria finalmente vuota.

Riecco Raspadori

Proprio la sosta ha portato ottime notizie dal fronte infortuni a Luciano Spalletti, che da domani riprenderà i preparativi in vista del big match con il Milan. Si comincia dalla pedina più preziosa, la cui assenza, al netto di un percorso quasi impeccabile nel lasso temporale in esame, si è comunque sentita: Giacomo Raspadori è pronto a riprendersi il suo posto in panchina. No, non si tratta di una battuta di spirito nei confronti di uno degli attaccanti più promettenti del panorama italiano, come sa bene anche Roberto Mancini, alle prese con dei veri e propri salti mortali per dotare la Nazionale di una prima punta degna di tale nome: semplicemente il piatto forte della prima parte della carriera del classe 2000 si è rivelata proprio la grande capacità di incidere a partita in corso. Ovviamente a lungo andare non è detto che questa veste possa sempre calzare a pennello a un giocatore che, come tutti, necessità di spazio, fiducia e minuti per sfoderare le proprie qualità, ma per il momento, nella macchina perfetta azzurra l'ingranaggio Raspadori ha trovato questa sua collocazione che finora, in 990' in campo distribuiti in 23 presenze, ha fruttato 5 gol e 2 assist: non male per un giocatore che, durante la lunga pausa invernale che lasciò spazio ai Mondiali, stava studiando con buon profitto da mezzala. A buon rendere, verrebbe da dire considerando che la sua avventura nel capoluogo campano è appena agli inizi.

Problemi per Bereszynski

Decisamente minore nell'economia del progetto Napoli l'apporto di Diego Demme, l'ex pupillo di Spalletti che, tra infortuni e scelte tecniche, si è quasi totalmente perso. Eppure, notoriamente quando si vince non esistono più polemiche né 'mal di pancia' e così anche il tedesco, che insieme al proprio procuratore aveva tuonato non poco durante la sosta di novembre e dicembre, oggi sembra felice del suo posto al sole. Discorso analogo per Bartosz Bereszynski, l'eccezione all'attuale trend alla luce dell'infortunio al ginocchio patito in Nazionale: con un Giovanni Di Lorenzo in tale spolvero diciamo che l'eventuale assenza del polacco prossimamente passerà quasi inosservata. Contemporaneamente, con l'azzurro dell'Italia Under 21 si sta disimpegnando bene anche Alessandro Zanoli, il giocatore che a gennaio ha compiuto la tratta opposta approdando in prestito alla Sampdoria: un trasferimento volto a dare un minutaggio più idoneo al terzino di scuola Carpi nel contesto di un'operazione che non ha incontrato un totale plebiscito tra i tifosi. Secondo una buona fetta di una piazza che al proprio club oggi può 'rimproverare' giusto scelte minori di questo genere, Zanoli avrebbe meritato di restare in azzurro per godere appieno della cavalcata trionfale del Napoli: anche a costo di lasciare per strada qualche minuto utile per accrescere ulteriormente il proprio bagaglio di esperienza.

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