Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli, Politano: "Bello essere primi ma la stagione è ancora lunga"

Entusiasmo e prudenza muovono le parole dell'esterno, che sogna l'azzurro dell'Italia: "Farò di tutto per mettere in difficoltà Mancini"

Matteo Politano (Ansa)

Matteo Politano (Ansa)

Napoli, 7 ottobre 2021 - Nonostante un buon inizio di stagione, per lui le porte dell'Italia di Roberto Mancini restano ancora una volta chiuse: Matteo Politano non demorde e, anzi, come ha affermato ai microfoni di Radio Kiss Kiss si gode l'ottimo avvio di campionato di un Napoli sempre più primo in classifica.

In bilico tra entusiasmo e prudenza

 La chiacchierata dell'esterno all'emittente ufficiale è cominciata proprio da questo punto: per gli azzurri è vietato soffrire di vertigini. "Sopra si sta bene e vogliamo continuare a guardare tutti dall'alto: per farlo sarà fondamentale disputare altre prove come quella di Firenze, dove siamo stati bravi a controllare la gara anche nei momenti di sofferenza che abbiamo avuto. Siamo un gruppo molto unito e ricco di qualità che purtroppo finora in Europa League non sono emerse: teniamo a quella competizione, così come al campionato, che comunque è ancora lunghissimo". Insomma, Politano, come tutti i membri del pianeta Napoli, sta cercando di mantenere il giusto equilibrio tra l'entusiasmo e la prudenza: un mix finora vincente. "Al Franchi tutti avranno notato la mia esultanza dopo un buon recupero difensivo: è l'emblema della nostra compattezza di cui un artefice è anche Spalletti. L'ho ritrovato dopo la nostra esperienza comune all'Inter - continua l'esterno - e lo vedo molto carico, anche se tatticamente le novità che sta proponendo sono tante. Anche noi siamo cambiati, perché rispetto a un anno fa abbiamo imparato a gestire meglio le difficoltà".

Sogno azzurro

 La crescita generale riguarda pure Politano, per il quale tuttavia le porte della Nazionale restano sbarrate. "So che per mettere in difficoltà Mancini devo fare il massimo con il Napoli ed è quello che sto facendo: inoltre, dopo questo periodo così denso di impegni, due settimane per rifiatare un po' sono una benedizione". Il discorso non riguarda Osimhen, oggi impegnato con la sua Nigeria dopo aver trascinato gli azzurri disputando un settembre da sogno: un primato che l'ex Lille condivide con un volto nuovo. "Sapevamo del suo valore e lo sta finalmente dimostrando: resta comunque un ragazzo serio che va lasciato tranquillo. Quanto a Zambo Anguissa - continua Politano - va detto che ha stupito tutti fin dal suo arrivo perché si è integrato subito benissimo". Infine uno sguardo alla prossima partita che solo all'apparenza sembra facile. "Il Torino è una squadra ricca di insidie e inoltre non dobbiamo dimenticare che molti miei compagni torneranno dai rispettivi impegni solo a poche ore dalla gara".

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