Napoli - Perugia 4-1: Kvaratskhelia ancora tra i migliori

Si conferma in ottima forma il georgiano, a segno con Anguissa, Politano e Petagna dal dischetto nella seconda amichevole stagionale degli azzurri

Matteo Politano (Ansa)

Matteo Politano (Ansa)

Napoli, 17 luglio 2022 - Il livello sale rispetto all'amichevole d'esordio contro l'Anaune e infatti il fatturato offensivo del Napoli diminuisce: non più 10 reti, bensì 'solo' 4, firmate da Kvaratskhelia (ancora una volta tra i migliori), Anguissa, Politano e Petagna dal dischetto. Stavolta da esaminare per Luciano Spalletti e il suo staff c'è anche qualche sbavatura difensiva concessa in particolare nella ripresa, quando gli azzurri avevano cambiato volto dopo la girandola delle sostituzioni: una di queste è stata sfruttata da Melchiorri, il primo a infliggere un'amarezza in stagione ai partenopei.

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Primo tempo

Come già successo contro l'Anaune è Kvaratskhelia a mettersi subito in mostra: al 5' è proprio il georgiano a sbloccare la sfida con uno slalom in area impreziosito da uno scambio con Osimhen prima che la palla finisca nell'angolo più lontano. Al 34' proprio il nigeriano prova a rimpinguare il bottino con una spaccata che termina dritta su Gori, che però soccombe un giro di lancette dopo, quando Anguissa, che dagli sviluppi di un corner fa tutto bene: prima il colpo di testa (rimpallato) e poi il tap-in vincente.

Secondo tempo

La consueta girandola delle sostituzioni danneggia il Napoli, che al rientro in campo subisce la rete del Perugia, che spinge dalla destra e, sfruttando un errato rinvio di Zanoli, dimezza lo svantaggio grazie a Melchiorri, che al 48' si ritrova la palla tra i piedi e da zero metri buca Contini. Al 53' ci pensa Politano, dopo uno scambio con Petagna, a calare il tris con un mancino molto preciso a chiusura di una penetrazione in area: poco dopo l'ex Spal si mette in proprio, ma il suo diagonale termina solo sull'esterno della rete. Al 58' non va a buon fine neanche la caccia di Politano alla doppietta personale, mentre poco dopo Gori sventa con un gran colpo di reni il tentativo quasi da centrocampo di Mario Rui. Il Perugia è molto più determinato rispetto a quanto visto nel primo tempo e all'80' sfiora un'altra rete con Lunghi, che dalla distanza non va lontano dal bersaglio grosso. A chiudere il festival del gol è un rigore guadagnato e trasformato da Petagna, in odore di cessione e magari forse all'ultima gioia in azzurro.

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