Napoli, Olivera si presenta: "Mi manda Cavani. Qui per fare bene"

L'entusiasmo dell'uruguaiano: "Sono arrivato in un club di fama internazionale anche grazie al Matador"

Mathias Olivera (Ansa)

Mathias Olivera (Ansa)

Napoli, 29 luglio 2022 - A Castel di Sangro è giornata di presentazioni: a palesarsi davanti a microfoni e taccuini è Mathias Olivera, nuovo terzino sinistro del Napoli.

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"Mi manda Cavani"

L'uruguaiano, dopo aver espresso la propria gioia per essere approdato in un piazza molto prestigiosa ("questo è un club di fama internazionale"), rende noto il proprio numero di maglia: numero non banale all'ombra del Vesuvio. "Ho scelto il 17: so bene che non è un numero come gli altri nella storia di questa società e farò di tutto per onorarlo". Non solo il riferimento a Marek Hamsik: dietro l'arrivo in azzurro dell'ex Getafe c'è l'ombra di un altro grande ex, nonché suo conterraneo. "Ho parlato tanto del Napoli con Edinson Cavani nel ritiro della nostra Nazionale: mi ha detto solo cose buone del club, dove tra l'altro hanno militato con profitto diversi giocatori del mio Paese e della città e mi ha confermato la bontà della mia scelta". Una benedizione non da poco che però potrebbe non bastare a garantire a Olivera il posto da titolare. "Mi sono già confrontato con Mario Rui, che è un pilastro qui sia in campo sia fuori: per fare il bene della squadra dobbiamo lavorare pensando al bene della collettività". Bene che passerà molto dal lavoro di Luciano Spalletti. "Fin dal mio approdo qui ho sentito subito la fiducia di tutti: dei compagni e ovviamente anche del mister, motivo per cui sono pronto a dare tutto". La determinazione non manca all'uruguaiano, così come l'ambizione. "L'anno scorso il Napoli ha sfiorato lo scudetto: dobbiamo partire da questa base e, ragionando di partita in partita, lottare al massimo per raggiungere traguardi importanti".

L'asse con Kvara

Per farlo c'è bisogno, tra le altre cose, del massimo della forma: un discorso che riguarda particolarmente chi è reduce da un infortunio piuttosto fastidioso. "Sono stato fermo qualche settimana ma adesso, anche grazie al lavoro dello staff medico, ho recuperato pienamente". Insomma, il Napoli potrà contare fin da subito sul nuovo terzino mancino, assistito sulla stessa corsia dall'altro volto nuovo Khvicha Kvaratskhelia. "Mi trovo benissimo con lui: è un giocatore molto forte e comunque sto cercando di carpire i segreti di tutti i miei compagni". Poi un salto al passato e in particolare ai vecchi abboccamenti avuti con il Napoli. "Dopo ogni stagione ci sono delle voci ma stavolta la situazione si era fatta più seria fino all'ufficialità: sono felice di essere qui - conclude Olivera - e non vedo l'ora di disputare la Champions League".

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