Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli, Milik: "Sto bene e sono ancora lontano dal mio potenziale"

Il polacco, al portale Przeglad Sportowy, confessa le sue aspirazioni: "Voglio segnare più punizioni di Messi". Intanto si avvicina il rinnovo di Zielinski

Arkadiusz Milik, 25 anni

Arkadiusz Milik, 25 anni

Napoli, 21 marzo 2019 - Gli infortuni ormai appartengono al passato, mentre la voglia di migliorarsi è un tarlo fisso: a parlare è Arkadiusz Milik, che al portale polacco Przeglad Sportowy ha commentato il suo momento personale e quello della squadra. POTENZIALE ANCORA LONTANO - Prima di passare però alle note liete, l'ex Ajax ripercorre le parentesi buie del recente passato, tra guai fisici e qualche mugugno di troppo. "Le critiche non mi spaventano, anzi, sono uno stimolo per fare sempre meglio: cerco di evitare di leggere i commenti negativi dei tifosi, soprattutto quelli che superano certi limiti, ma so che sono dettati dal fatto che su di me ci sono grandi aspettative. Quanto agli infortuni, ormai è tutto superato: da novembre sto trovando continuità in campo - afferma Milik - e questo mi sta permettendo di avvicinarmi alla condizione migliore. Sono ancora lontano dal mio potenziale massimo ma, rispetto a un anno fa, sto molto meglio e sento di essere finalmente rinato". A testimonianza di ciò, c'è un particolare testa a testa in ambito europeo che vede protagonista il polacco e un autentico fuoriclasse del calcio contemporaneo. "Questa sfida a Leo Messi per le punizioni realizzate è bella: lui, che è di un altro pianeta e sa calciarle da varie distanze, al momento ne ha segnate due in più, ma ci sono ancora tante partite per me per recuperare". Infine, una sana dose di autocritica che riguarda proprio la fase offensiva. "Il Napoli è una squadra che tira molto in porta e spesso, per pochi centimetri, non concretizza: non parlerei di sfortuna, ma di una mancanza di precisione che ci è costata tanti punti". RINNOVO DI PIOTR - Da un polacco a un altro: se Milik gongola per il superamento di tutti i guai fisici, il suo connazionale Piotr Zielinski sorride perché finalmente la querelle rinnovo è vicina a un epilogo positivo. Sono infatti state appianate le divergenze tra l'entourage dell'ex Udinese e Aurelio De Laurentiis sulla clausola rescissoria: il patron, si sa, spingeva per alzare il valore di suddetta postilla dai 65 attuali a 90 milioni ed è probabile che la soluzione finale che accontenterà entrambe le parti in causa sia nel mezzo. Se ne saprà di più al termine della stagione, quando verosimilmente arriverà la fumata bianca che annuncerà la permanenza di Zielinski a Napoli fino al 2023, per l'immensa soddisfazione di Carlo Ancelotti che, in attesa dei botti di mercato in estate, sa che può ripartire dalla solida base dei due polacchi terribili.