Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, Mertens: "Senza Sarri non saremmo dove siamo ora”

Proprio ora che arriva qualche critica di troppo, il belga difende a spada tratta il suo allenatore. Ottime notizie da Insigne, che è rientrato in gruppo

Dries Mertens, 30 anni

Dries Mertens, 30 anni

Napoli, 14 dicembre 2017 - La consueta cena di Natale tenutasi ieri a Villa D'Angelo sembra aver riportato il buon umore nello spogliatoio di Sarri, ancora più compatto per superare il momento attuale non felicissimo. La conferma arriva dalla bocca di Mertens, che si è confidato ai microfoni di Canale 21. A DIFESA DEL MISTER - La chiacchierata del belga non poteva che cominciare parlando del periodo no del Napoli, che però ha tutta l'intenzione di rialzarsi in fretta. ''E' una fase complicata per noi ma adesso si vede la forza del gruppo. Come possiamo uscirne? Innanzitutto lavorando sodo senza mollare e poi analizzando la situazione con razionalità: non esistono squadre che non attraversano dei cali durante la stagione o che vincono tutte le partite. Si gioca forse troppo spesso - ammette Mertens - ma non siamo stanchi, né stiamo patendo le scelte di Sarri. Anzi, se siamo in cima alla classifica il merito è proprio suo: ha letteralmente cambiato il Napoli e ha trasformato dei giocatori normali in top player.'' UN POSTO PER DUE - Giornata di tante parole a Castel Volturno, dove anche Diawara ha voluto dire la sua sul momento degli azzurri e lo ha fatto tramite i microfoni di Radio Kiss Kiss. ''Sabato ci aspetta un match molto importante da cui vogliamo uscire vincitori soprattutto per archiviare il periodo no. Scendere in campo ogni 3 giorni è dura ma stavolta abbiamo avuto una settimana intera per lavorare e vogliamo sfruttarla. Non guardo ora la classifica, che emetterà i suoi verdetti fondamentali a maggio: conterà allora essere primi.'' Pensieri decisi quelli del giovane guineano, che sogna un futuro con la casacca dell'Italia, step compiuto di recente dal suo collega di reparto Jorginho. ''Per ora penso solo al Napoli: per la Nazionale poi si vedrà. Quanto al mio ruolo, si tratta sicuramente di uno dei più delicati nell'economia del calcio. Ho 20 anni e non giocare spesso francamente mi dispiace - ammette Diawara - ma davanti a me nelle gerarchie c'è un grande giocatore con cui lavoro in simbiosi per fare le fortune della squadra.'' LORENZO OK - Azzurri protagonisti non solo ai microfoni in quel di Castel Volturno, da dove arrivano ottime notizie sul fronte Insigne: nella seduta di allenamento odierna il folletto di Frattamaggiore è rientrato in gruppo e ha lavorato senza dolore praticamente per la prima volta da quando ha accusato il fastidio muscolare nel match contro la Juventus. Insomma, ora Sarri ha un'arma in più per uscire dalla crisi.