Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli, due nomi per il dopo Mertens

Il belga continua a temporeggiare e Giuntoli si attiva per trovare i sostituti: sul suo taccuino gli arieti Azmoun e Sorloth

Alexander Sorloth (Ansa)

Alexander Sorloth (Ansa)

Napoli, 15 aprile 2020 - Più passano i giorni e più il rinnovo di Dries Mertens si allontana di nuovo. Il Napoli ne prende atto e comincia a guardarsi attorno, con due attaccanti osservati insistentemente da Cristiano Giuntoli. I DUE PROFILI - Si tratta di Sardar Azmoun e Alexander Sorloth. Il primo è un classe '95 attualmente in forza allo Zenit San Petroburgo, club nel quale ha messo a referto 26 reti e 10 assist in 45 presenze: numeri importanti che fanno dell'iraniano un profilo ritenuto ormai troppo interessante per militare in un campionato di seconda fascia come quello russo. Alle indubbie qualità di Azmoun si aggiunge un prezzo non esagerato: per 14 milioni l'affare può andare in porto e Gennaro Gattuso potrebbe allenare una punta duttile nonostante la stazza. Il discorso è simile per Sorloth, valutato addirittura meno del collega a causa della debole situazione contrattuale che lo lega al Crystal Palace (scadenza 2021): un'offerta da 12 milioni può essere sufficiente per portare all'ombra del Vesuvio un attaccante reduce da 25 reti e 7 assist collezionati in 39 apparizioni in prestito con la maglia del Trabzonspor. I partenopei si troverebbero così in rosa un profilo simile a Fernando Llorente sia fisicamente sia come tipologia di giocatore in particolare negli ultimi 20 metri, con la differenza sostanziale dei 10 anni in meno sulla carta d'identità. Per entrambe le punte balza all'occhio un'evidenza: nessuna ha le caratteristiche, in effetti piuttosto rare nel panorama calcistico, di Mertens. UN OSTACOLO INSORMONTABILE - E' questo il motivo principale che ha spinto Aurelio De Laurentiis ad andare contro la sua nota preferenza verso i giovani, arrivando a mettere sul piatto un biennale da 5 milioni raccogliendo (per il momento) un silenzio che non lascia ben sperare: un'offerta succulenta per un classe '87 che, a quanto pare, proprio non riesce ad accantonare le vecchie rugini col patron. La frattura risale all'ammutinamento dopo la partita di Champions League contro il Salisburgo, un uragano che sta tuttora generando delle conseguenze. La più rilevante riguarda le multe, diventate il nuovo pomo della discordia tra i due contendenti o, chissà, magari solo l'appiglio trovato dal belga per potersi guardare attorno: il riferimento va in particolare alla Premier League, dove diversi club sono pronti a sferrare l'assalto decisivo per accaparrarsi a zero il miglior cannoniere della storia del Napoli, beffando quindi sia quest'ultimo sia l'Inter.