Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli, riecco Manolas: prove di intesa con Koulibaly

Il greco ha smaltito l'infortunio e a Milano farà coppia con il senegalese per cercare di dare la stabilità mancata finora alla difesa azzurra

Kostas Manolas (LaPresse)

Kostas Manolas (LaPresse)

Napoli, 21 novembre 2019 - In estate, dopo l'annuncio del suo acquisto, i tifosi del Napoli tirarono un grosso sospiro di sollievo: la partenza del leader della difesa Raul Albiol sarebbe stata rimpiazzata da uno stopper altrettanto forte (e più giovane) come Kostas Manolas. L'ottimismo e l'entusiasmo hanno però presto lasciato spazio a una sensazione di delusione che dura fino a oggi. BALUARDO MANCATO - Al centro delle rimostranze in particolare la fragilità fisica del greco, un suo difetto noto già dai tempi di Roma. La buona notizia è che l'ennesimo stop stagionale sembra alle spalle e così a San Siro si ricomporrà la coppia formata dall'ex giallorosso e da Kalidou Koulibaly che, come è emerso a chiare lettere, per rendere al meglio deve avere al suo fianco una guida. Chi meglio di Manolas? Certo, il primo scorcio di stagione non depone a favore del "tandem dei sogni". Il Napoli ha perso solidità in uscita ma, in compenso, è cresciuto nell'uno contro uno e nel gioco aereo, specialmente nell'area di rigore avversaria: 2 gol in campionato sono il record assoluto firmato in Serie A dal greco, che in azzurro ha già toccato questa soglia dopo appena 9 partite giocate, 6 in meno rispetto a quelle disputate dai partenopei. Una forbice che, in caso di altri infortuni, può dilatarsi ulteriormente: a questo gli azzurri non vogliono pensare, preferendo credere che finalmente scocchi la scintilla con Koulibaly per serrare le file di una difesa finora sorretta principalmente da Alex Meret. Eppure, neanche il portiere fresco di debutto con la Nazionale di Roberto Mancini ha potuto evitare il salasso di 15 reti incassate in 12 match di campionato, numeri sufficienti a spiegare parte della crisi dei campani. Il resto, è cosa nota, riguarda altri settori del campo e, soprattutto, i guai all'interno dello spogliatoio. GHOULAM ANCORA OUT - Parlando dei primi, per Ancelotti è in arrivo un'altra buona notizia: Allan, fuori dal 30 ottobre, è pronto a rientrare per dare solidità a una mediana tanta ricca di qualità quanto povero sotto il profilo della quantità. La scelta operata in estate di lasciare un solo incontrista puro nel roster finora non ha pagato, complice anche l'ecatombe di infortuni tuttora in corso: a Kevin Malcuit e Arkadiusz Milik nelle ultime ore si è aggiunto il solito Faouzi Ghoulam, mentre Allan e Manolas scalpitano rispettivamente per tornare e diventare i leader di un Napoli che nelle prossime settimane si giocherà una bella fetta di stagione.