Sebastiano Luperto, 22 anni
Napoli, 17 maggio 2019 - La prima stagione da protagonista nelle fila del Napoli per Sebastiano Luperto sta per finire: del bilancio personale e di quello di squadra il giovane difensore azzurro ne ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss. VOGLIA DI BATTERE L'INTER - "E' stato un anno importante nel quale ho avvertito la fiducia di Carlo Ancelotti, che mi ha schierato nelle partite giuste dandomi un minutaggio che non mi aspettavo nonostante avessi parlato con lui già a Dimaro, ricevendo ottime sensazioni". La gioia per Luperto, leccese di nascita, è doppia, vista la recente promozione in Serie A della formazione salentina. "Sarà una bella emozione affrontare la squadra della città dove ho vissuto fino a 16 anni, ma prima dobbiamo pensare all'Inter: c'è voglia di vendicare sportivamente la sconfitta dell'andata - ammette l'ex Empoli - oltre a voler chiudere il campionato con professionalità davanti al nostro pubblico". Ancor prima di sfidare i nerazzurri, il Napoli è già sicuro del secondo posto, conquistato matematicamente due turni di campionato fa. "E' stato il giusto riconoscimento al bel percorso che abbiamo fatto quest'anno. I rimpianti però ci sono e sono legati alle gare con l'Arsenal, nelle quali eravamo chiamati a fare sicuramente meglio: all'andata siamo stati deludenti, mentre nel match di ritorno la punizione trasformata da Lacazette ci ha letteralmente tagliato le gambe". Gambe che invece a Luperto funzionano bene, così come una concentrazione che gli permette di rendere bene in più ruoli. "Posso giocare sia al centro che a sinistra - afferma il 22enne - e della mia duttilità, dote molto importante nel calcio moderno, cerco di farne un punto di forza". Non solo il Napoli: nella testa del giovane stopper c'è già l'imminente Europeo Under-21 e sogni azzurri ancora più in grande. "Spero di far parte della spedizione di mister Di Biagio e, perché no, di convincere presto anche Roberto Mancini per la Nazionale maggiore". I RIMPIANTI DI PIOTR - Oltre a Luperto, a presentarsi davanti ai microfoni (stavolta di Sky Sport) è Piotr Zielinski, che traccia un primo bilancio di una stagione ancora da chiudere. "Vogliamo fare bene nelle prossime due partite, pur avendo nel cuore l'amarezza per non aver centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Ci sono dei rimpianti a livello di squadra e personali - ammette il polacco - perché per esempio io avrei potuto segnare almeno 10 gol, ma abbiamo tutte le carte in regola per riscattarci l'anno prossimo".