Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, Lozano e Di Lorenzo le due facce della sosta

Se il messicano in Nazionale spera di ritrovarsi dopo un inizio deludente, l'ex Empoli si gode la chiamata di Mancini a coronamento di un'ascesa maestosa

Hirving Lozano, 24 anni

Hirving Lozano, 24 anni

Napoli, 8 ottobre 2019 - La sosta del campionato per lasciare spazio agli impegni delle Nazionali è accolta in maniera diversa dai vari giocatori: c'è chi ne è felice per recuperare lo smalto migliore e chi invece, al contrario, vede interrompersi così almeno momentaneamente un periodo magico. E' quello che stanno vivendo in casa Napoli rispettivamente Hirving Lozano e Giovanni Di Lorenzo, le due facce opposte di questo primo scorcio di stagione della compagine campana. -2 IN CLASSIFICA - Il messicano, sbarcato all'ombra del Vesuvio con la pesante etichetta di "mister 42 milioni", se si esclude il roboante secondo tempo dell'Allianz Stadium, finora ha deluso le aspettative, facendo fatica a entrare nei meccanismi offensivi degli azzurri. Non solo: al classe '95 viene imputato pure un ritardo nella condizione fisica che in realtà stride con la lunga preparazione estiva effettuata per sostenere i preliminari di Champions League con il PSV Eindhoven. Basti pensare che, poco dopo il suo arrivo, lo stesso Carlo Ancelotti si disse stupito della forma smagliante palesata da El Chucky, caduto un po' nel vortice della sterilità che sta colpendo l'intero attacco partenopeo. Chissà se l'aria di casa e gli imminenti impegni sulla carta piuttosto soft contro Bermuda e Panama aiuteranno Lozano, che nel frattempo spera, al suo rientro a Napoli, di ritrovare anche una situazione diversa all'interno della squadra. Acquistato per garantire profondità, il classe '95 finora è rimasto impelagato nelle lente trame di gioco degli azzurri, che attualmente hanno già un saldo di -2 punti in classifica rispetto a un anno fa che sale addirittura a -8 se si prende in esame il rendimento della squadra nell'ultima stagione con Maurizio Sarri in sella. DA MATERA ALLA NAZIONALE - Se l'emorragia di risultati è stata tamponata, gran parte dei meriti è di Di Lorenzo, sbarcato da Carneade in estate e diventato presto l'elemento più brillante della difesa. E dire che a inizio giugno, quando il suo acquisto fu ufficiale, i 10 milioni sborsati dal Napoli all'Empoli sembrarono una cifra eccessiva per un giocatore non più giovanissimo (classe '93) e dal pedigree poco allettante. Tutto smentito nel giro di poche partite disputate con diligenza e attenzione all'interno di una retroguardia che, specialmente a inizio stagione, sbandava parecchio e che si è ritrovata trascinata in entrambe le fasi da chi 2 anni fa giocava a Matera e adesso sfiderà con la maglia della Nazionale Grecia e Liechtenstein.