Napoli-Lazio 2-1, Ancelotti: "Vittoria frutto di sacrificio e qualità"

Il tecnico azzurro individua gli ingredienti che hanno steso i biancocelesti di Inzaghi, polemico con Rocchi: "Le due ammonizioni comminate ad Acerbi sono inesistenti"

Carlo Ancelotti

Carlo Ancelotti

Napoli, 20 gennaio 2019 - Il primo match del girone di ritorno termina con lo stesso risultato di quello che aprì il campionato: il Napoli batte 2-1 la Lazio (a segno con Immobile) grazie alle reti di Callejon, alla prima gioia stagionale, e Milik, che sale a quota 11, e si porta momentaneamente a -6 dalla Juventus, che domani sera se la vedrà con il Chievo. VITTORIA DI GRUPPO - Oltre alle bocche da fuoco azzurre, sugli scudi anche Albiol, che in mixed zone ha commentato la gara dei suoi partendo proprio dalle ambizioni scudetto. "Sappiamo che i bianconeri stanno facendo un grande campionato, ma noi pensiamo a lavorare e ad arrivare quanto più vicini possibile a loro. Oggi non era facile dopo 20 giorni di pausa e sicuramente questa è una vittoria del gruppo". Un concetto sul quale lo spagnolo torna per elogiare l'operato di Carlo Ancelotti. "Il mister dà una chance a tutti, anche a chi prima giocava poco: stasera si è visto quanto sia importante l'apporto di chi scende meno in campo". MALEDIZIONE ROCCHI - Chi mastica amaro è Simone Inzaghi, che non discute tanto lo score quanto l'arbitraggio. "Il Napoli ha meritato i 3 punti nonostante il nostro buon approccio alla sfida, come testimoniato dall'occasione di Milinkovic-Savic. Resta però il fatto che Acerbi, che adesso interromperà una lunga serie di partite giocate di fila, è stato espulso a causa di due ammonizioni inesistenti: nel primo caso, che poi ha generato la punizione vincente di Milik, era fallo per noi, nel secondo colpisce il pallone. Purtroppo con Rocchi siamo sfortunati - conclude il tecnico biancoceleste - e in 11 contro 11 chissà come sarebbe finita". PROVA GENEROSA - Umore opposto per Ancelotti, che raccoglie il massimo nonostante la grave emergenza che assillava la sua squadra. "Abbiamo una rosa ampia, come si è evinto oggi: nonostante la distanza dalla Juve, ci teniamo al campionato così come alle altre competizioni. Stasera ho visto un Napoli generoso che tuttavia avrebbe potuto gestire meglio i momenti di difficoltà: la vittoria comunque è frutto di sacrificio e qualità". Due caratteristiche appannaggio dei migliori in campo del match contro la Lazio. "Non è stato facile recuperare Milik dopo due anni di inattività: abbiamo lavorato tanto su di lui sia sotto l'aspetto fisico che mentale. Fabian Ruiz invece è un grande centrocampista moderno, capace di giocare bene sia da interno che a sinistra: sa inserirsi negli spazi - conclude Ancelotti - e non ha paura quando è sotto pressione".