Mercoledì 24 Aprile 2024

Serie A, Napoli-Lazio 3-1. Gattuso chiude in bellezza. Immobile, record eguagliato

Il lampo della punta di Torre Annunziata addolcisce la sconfitta dei biancocelesti, che cadono sotto i colpi di Fabian Ruiz, Politano e Insigne

Napoli-Lazio 3-1, contrasto aereo fra Manolas e Immobile (Ansa)

Napoli-Lazio 3-1, contrasto aereo fra Manolas e Immobile (Ansa)

Napoli, 1 agosto 2020 - Il campionato del Napoli si chiude con un netto 3-1 a spese della Lazio, che si può consolare con il gol siglato da Immobile che vale al capocannoniere del torneo l'aggancio alle 36 reti in un singolo campionato siglate da Higuain proprio al San Paolo. Tolto questo lampo tuttavia a Fuorigrotta stasera la festa è solo azzurra grazie alle reti di Fabian Ruiz, Insigne e Politano, subentrato proprio al capitano partenopeo, uscito a causa di un guaio muscolare che spaventa in vista di Barcellona.

Il Napoli passa al primo affondo: è il 9' e Mertens, dopo un'azione avvolgente dei suoi, appoggia per Fabian Ruiz, che dal limite scarica un gran mancino a giro che, complici le deviazioni sfortunate di Luiz Felipe e Strakosha, si spegne nell'angolino. Nel diluvio del San Paolo lo spagnolo è una furia: al 13' scippa la sfera alla svagata difesa ospite e serve Insigne, che da 15 metri incrocia troppo il destro. La Lazio soffre ma, a sua volta, segna al primo pericolo creato. Il marcatore è l'uomo più atteso: è il 22' e Immobile con una zampata felina in un colpo solo capitalizza al meglio la giocata di Marusic e raggiunge Higuain in cima alla classifica dei migliori marcatori in un singolo campionato. I ritmi calano fino al 39', quando Mario Rui riceve da Insigne e scaglia una conclusione a giro che sfiora il palo alla sinistra di Strakosha.

L'episodio che spezza l'equilibrio all'alba della ripresa capita al 51': Parolo interviene in scivolata in area e travolge Mertens, portando Calvarese a fischiare un rigore che sarà poi trasformato in scioltezza da Insigne. La risposta della Lazio è istantanea e furiosa: Marusic domina sulla sua fascia e passa la sfera a Correa, che semina il panico in area saltando due avversari prima di stampare la palla sul palo con un pregevole mancino. Al 62' tocca a Luis Alberto mettersi in proprio: l'affondo del numero 10 alimenta Correa, stoppato dall'uscita provvidenziale di Ospina. Al 71' il Napoli si riaffaccia davanti con un asse che potrebbe vivere oggi l'ultima recita in campionato: Insigne pesca Callejon, al quale ha anche ceduto la fascia di capitano e lo spagnolo al volo sfiora il diagonale vincente. Al 77' gli ospiti lavorano sul fianco destro, dal quale parte un cross che arma l'incornata di Marusic: la palla esce di un soffio. A uscire poco dopo, per giunta tra le lacrime, è pure Insigne, preda di un guaio muscolare che spaventa in vista di Barcellona. Il numero 24 è rilevato da Politano, che in pieno recupero chiude la pratica con un tocco facile facile dopo una grande imbucata di Mertens: su questa bella azione cala il sipario sul campionato di Napoli e Lazio, che chiudono il match nel segno di un inatteso nervosismo.