Martedì 23 Aprile 2024

Napoli-Juventus 1-2, i bianconeri prendono il volo

La capolista a +16 grazie a Pjanic (poi espulso) ed Emre Can. I partenopei, in 10 per il rosso a Meret, riaprono i giochi con Callejon ma falliscono un rigore con Insigne

L'esultanza della Juventus (Ansa)

L'esultanza della Juventus (Ansa)

Napoli, 3 marzo 2019 - Dopo un anno esatto cade l'imbattibilità interna del Napoli e lo fa nella partita più attesa, quella che grazie al successo per 2-1 della Juventus spegne le residue speranze scudetto degli azzurri, decimati nel primo tempo dall'espulsione di Meret. La seguente punizione viene trasformata da Pjanic, a sua volta fuori all'alba della ripresa, quando, dopo il 2-0 siglato da Emre Can, i partenopei avevano accorciato le distanze con Callejon: il pareggio però arriverà anche a causa del penalty fallito da Insigne che proietta la Juve a +16 sul Napoli, chiudendo di fatto la lotta per il titolo.

Napoli-Juventus 1-2, rivivi la diretta

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FOLLIA MALCUIT - Ancelotti sceglie il tandem offensivo composto da Milik e Insigne, alla prima da capitano contro la Juventus che in attacco, a supporto di Mandzukic, presenta Cristiano Ronaldo e Bernardeschi. I ritmi a inizio partita sono alti su entrambi i fronti, ma la prima occasione è firmata Napoli: Bonucci sbaglia un disimpegno e innesca il tiro a giro di Zielinski che esce di poco. A proposito di errori, la frittata la combina al 25' Malcuit con un retropassaggio sbagliato che innesca Cristiano Ronaldo, abbattuto da Meret: il portiere si becca il rosso e la conseguente punizione dal limite calciata da Pjanic beffa il neo entrato Ospina. A livello psicologico i partenopei non ne risentono e, anzi, sfiorano il pareggio immediato con la galoppata di Zielinski che culmina con un mancino che colpisce il palo esterno. La Juve resiste al momento critico e prima sfiora il raddoppio con la conclusione al volo ancora di Pjanic respinta da Ospina e poi, sugli sviluppi del corner, trova il bis con l'incornata di Emre Can, resa letale dalla deviazione di Hysaj. PENALTY FALLITO - La buona notizia all'alba della ripresa per il Napoli è che la parità numerica viene ristabilita: ad andare fuori è Pjanic, che colpisce la sfera con il braccio e si becca il secondo giallo. Della situazione i padroni di casa ne approfittano al 60', quando Callejon, pescato dal solito cross di Insigne dal lato opposto, trafigge Szczesny da due passi. Gli azzurri alzano il ritmo a caccia del pareggio: prima ci prova Allan dalla distanza con un gran destro e poi per due volte Zielinski da dentro l'area, trovando due ottime risposte del portiere bianconero. Quest'ultimo all'84' è spettatore del penalty concesso da Rocchi per fallo di mano di Alex Sandro e calciato da Insigne sul palo: il colpo di grazia sulle speranze di rimonta di un Napoli generoso, ma nervoso e impreciso.

Tabellino

Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit (1'st Mertens), Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Callejon (33'st Ounas), Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Milik (27'pt Ospina), Insigne. In panchina: Karnezis, Mario Rui, Luperto, Chiriches, Ghoulam, Diawara, Verdi, Younes. Allenatore Ancelotti 

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo (16'st De Sciglio), Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi (40'st Dybala), Mandzukic (29'st Bentancur), Ronaldo. In panchina: Perin, Pinsoglio, Caceres, Barzagli, Rugani, Spinazzola, Kean. Allenatore Allegri 

Arbitro: Rocchi di Firenze 

Reti: 28'pt Pjanic, 39'pt Emre Can; 16'st Callejon 

Note - Al 39'st Insigne fallisce un calcio di rigore. Espulsi: Meret al 25'pt per fallo da ultimo uomo su Ronaldo; Pjanic al 2'st per doppia ammonizione. Ammoniti: Cancelo, Maksimovic, Alex Sandro, Koulibaly, Bentancur, Allan, Dybala. Angoli: 12-4 per il Napoli. Recupero: 2'; 5'.