Napoli-Inter 1-3, Lukaku e Lautaro sfatano il tabù San Paolo

Dopo oltre 22 anni i nerazzurri vincono a Fuorigrotta e lo fanno grazie ai due attaccanti. Per i partenopei a segno Milik, che non riesce a evitare la seconda sconfitta dell'era Gattuso

Lukaku e Lautaro (Ansa)

Lukaku e Lautaro (Ansa)

Napoli, 6 gennaio 2020 - Era dal 18 ottobre 1997 che l'Inter non espugnava il San Paolo: a spezzare la maledizione ci hanno pensato una doppietta di Lukaku e una rete di Lautaro, inframezzate dal gol dell'illusione del Napoli firmato Milik. I nerazzurri rispondono così al successo del pomeriggio della Juventus, mentre i partenopei, dopo la boccata d'ossigeno contro il Sassuolo prima della sosta, sprofondano nuovamente in quelle difficoltà a cui evidentemente nemmeno Gattuso riesce a porre rimedio.

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LUKAKU SHOW, MA MILIK NON CI STA - Pronti, via e Milik sfiora il gol con un'incornata su suggerimento di Insigne che non inquadra lo specchio della porta. All'8' il capitano, servito da Zielinski, si mette in proprio ma, arrivato in ripartenza davanti ad Handanovic, sbaglia il controllo: il numero 24 ci riprova all'11', ma l'esito del suo destro è infausto. Neanche in difesa va meglio al Napoli, che al 14' capitola: a segnare con un mancino che bacia prima il palo è Lukaku, bravo ad approfittare della precedente scivolata di Di Lorenzo. L'inerzia del match si sposta verso l'Inter, che al 27' sfiora il raddoppio con il colpo di testa di Vecino da calcio d'angolo: Meret sventa tutto e poi si ripete poco dopo su Lautaro, che si rende pericoloso da posizione defilata. Il 2-0 in effetti si concretizza al 33' e sempre grazie a Lukaku, che supera ancora Di Lorenzo e stavolta pure un Meret non irresistibile. Gli azzurri cercano la reazione con il solito Insigne, che per poco non beffa Handanovic dopo un triangolo con Milik: al 39' è proprio quest'ultimo a riaprire la partita con una spaccata che finalizza al meglio la sponda di Callejon.

LAUTARO CHIUDE - Il numero 99 è il più determinato dei suoi: all'alba del secondo tempo vince un rimpallo e passa la sfera a Insigne, che con un diagonale mancino spaventa gli ospiti, che tuttavia resistono e al 62' siglano il tris. Il marcatore è Lautaro, che punisce un intervento scomposto di Manolas su cross di Vecino. Il Napoli sparisce dal campo fino al 75', quando una punizione dal limite di Insigne bacia la parte superiore della traversa. Non va meglio a Zielinski, che all'87' trova la manona di Handanovic sulla sua strada. Nel finale c'è spazio solo per la girandola delle sostituzioni (tra le file dell'Inter si rivedono Barella e Sensi) e per tanto nervosismo tra gli azzurri, senza una vittoria in casa in campionato da metà ottobre e sempre più in crisi di gioco e risultati: non il miglior modo per inaugurare l'anno nuovo.

Tabellino

Napoli-Inter 1-3

Napoli (4-3-3): Meret 5; Hysaj 5 (36'st Lozano sv), Di Lorenzo 5, Manolas 5, Mario Rui 5; Fabian Ruiz 5.5 (39'st Llorente sv), Allan 6, Zielinski 5.5; Callejon 5.5, Milik 6, Insigne 6. In panchina: Ospina, Karnezis, Elmas, Luperto, Younes, Tonelli, Gaetano, Leandro. Allenatore: Gattuso 5.5.

Inter (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 6.5, de Vrij 6, Bastoni 6.5; Candreva 6, Vecino 6 (28'st Sensi 6), Brozovic 6.5, Gagliardini 6 (11'st Barella 6), Biraghi 6; Lukaku 7.5 (43'st Borja Valero sv), Lautaro 7. In panchina: Padelli, Berni, Godin, Sanchez, Ranocchia, Politano, Lazaro, Dimarco, Esposito. Allenatore: Conte 6.5.

Arbitro: Doveri di Roma 6.

Reti: 14'pt e 33'pt Lukaku, 39'pt Milik, 17'st Lautaro.

Note: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Candreva, Barella, Esposito, Conte, Sensi e Skriniar. Angoli: 4-3 per l'Inter. Recupero: 1', 4'.