Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, le condizioni di Insigne e Manolas

I verdetti dei primi esami: per il greco solo un lieve problema alla schiena, mentre il capitano rischia di fermarsi per 4 settimane

Lorenzo Insigne (Ansa)

Lorenzo Insigne (Ansa)

Napoli, 28 settembre 2020 - Realizzare 6 gol e vivere il day after con un bel pizzico di apprensione: succede questo in casa Napoli a causa degli infortuni occorsi a Lorenzo Insigne e Kostas Manolas, con i primi accertamenti effettuati sui giocatori che hanno fornito notizie agrodolci a Gennaro Gattuso. Il sospiro di sollievo arriva paradossalmente dal fronte sulla carta più debole: il difensore greco, un elemento notoriamente dal fisico piuttosto fragile. Stavolta pare invece che l'ex Roma, uscito nell'intervallo contro il Genoa, sia stato colpito solo da un lieve problema alla schiena che non dovrebbe impedirgli di scendere in campo nell'attesissima partita contro la Juventus, forse il primo vero test per tastare il polso alle reali ambizioni del Napoli. Discorso opposto per capitan Insigne, appiedato da un infortunio muscolare che ha tutta l'aria di essere serio. Se ne saprà di più nella giornata di martedì, ma i primi spifferi che arrivano da Castel Volturno e dall'entourage del giocatore parlano di uno stop di circa 4 settimane a causa di quello che pare essere uno stiramento ai flessori della coscia sinistra. Se fossero confermati i timori attuali, Insigne sarà costretto a saltare ovviamente il big match contro la Juve, oltre alla convocazione in Nazionale e all'altro appuntamento da brividi con l'Atalanta, per poi tornare a disposizione con ogni probabilità in occasione del derby con il Benevento, dove sfiderà suo fratello Roberto. Insomma, un bel modo di festeggiare la guarigione di un problema che ha leggermente offuscato la gioia in casa Napoli dopo una vittoria roboante che però non deve creare troppe illusioni: parola di mister Gattuso. Il tecnico calabrese ha parlato chiaramente di risultato bugiardo. La domanda sorge spontanea: pur nell'abbondanza di una giornata di grazia sotto tutti gli aspetti, può un 6-0 essere considerato poco indicativo dell'andamento di una partita? La risposta, al netto della prova da horror dell'intero Genoa, è ovviamente negativa. Uno score del genere non può essere solo casuale, ma la sensazione di poter assistere a una scorpacciata si era respirata già al momento della lettura della formazione: il 4-2-3-1 davanti funziona, eccome se funziona. Poco importa se alla festa del gol manca l'uomo più atteso: nelle 8 reti segnate in due gare di campionato, a fronte delle zero subite, manca all'appello Victor Osimhen, il giocatore che ha fatto svenare Aurelio De Laurentiis. E milioni di appassionati di Fantacalcio.