Martedì 23 Aprile 2024

Napoli, migliorano le condizioni di Insigne. Resta in dubbio per Barcellona

L'adduttore sinistro del capitano azzurro sta meglio

Lorenzo Insigne e Gennaro Gattuso (Ansa)

Lorenzo Insigne e Gennaro Gattuso (Ansa)

Napoli, 3 agosto 2020 - Insigne sì o Insigne no? Il dilemma legato alle condizioni del capitano del Napoli sta tormentando non poco la lunga marcia di avvicinamento verso il match di sabato contro il Barcellona che metterà in palio un posto nei quarti di finale di Champions League. Dal pessimismo iniziale si è passati nelle ultime ore a un cauto ottimismo motivato anche dall'esito degli esami strumentali effettuati sul folletto di Frattamaggiore. A circa 36 ore dal guaio muscolare che ha costretto il numero 24 ad abbandonare anzitempo la gara contro la Lazio che ha fatto calare il sipario sul campionato dei partenopei, dall'infermeria arrivano notizie decisamente confortanti: permane l'infiammazione all'inserzione dell'adduttore della gamba sinistra di Lorenzo Insigne, ma il quadro clinico è in netto miglioramento al punto da ipotizzare un recupero lampo in vista della spedizione del Camp Nou. Il tutto senza neanche ricorrere a quelle infiltrazioni suggerite proprio dal capitano pur di non mancare a uno degli appuntamenti più importanti della sua carriera e in generale della storia del Napoli, che mai ha superato gli ottavi di Champions. Insomma, il gioco vale la candela, anche a costo di aggravare un infortunio che, dato il fitto calendario che attende il mondo del pallone, rischia di compromettere pure l'inizio della prossima stagione. Questa sarà una delle tante riflessioni che da qui a sabato sera affolleranno la testa di Gennaro Gattuso, che comunque sta preparando un piano B in caso di mancato recupero del proprio uomo più rappresentativo in campo e fuori. Il sostituto naturale di Insigne, almeno per caratteristiche tecniche, è Hirving Lozano, che in effetti l'anno scorso fu acquistato proprio per sopperire all'eventuale partenza del numero 24. La storia avrebbe scritto un copione ben diverso: l'addio di Carlo Ancelotti e il seguente arrivo in panchina di Gattuso hanno spianato la strada alla rinascita del Magnifico, diventato a tutti gli effetti il leader di una squadra che pende sempre di più dalle sue giocate. Contemporaneamente il messicano non ha mantenuto le aspettative, mancando soprattutto di quella verve che era lecito aspettarsi da un giovane funambolo latino-americano. Ecco perché a Castel Volturno si farà di tutto per recuperare Insigne e a spingere verso il lieto fine ci pensano anche i recenti accertamenti a cui è stato sottoposto nelle ultime ore colui che sogna di battere l'omologo ben più illustre che risponde al nome di Leo Messi.