Napoli, con la sosta si svuota l'infermeria

Gli azzurri non giocheranno questo weekend ma recupereranno Koulibaly e Ghoulam: per entrambi c'è da convincere Gattuso prima di un possibile addio in estate

Faouzi Ghoulam (Ansa)

Faouzi Ghoulam (Ansa)

Napoli, 6 marzo 2020 - Lo slittamento del calendario di Serie A costringerà il Napoli a riposare questo weekend per poi tornare in campo verosimilmente il 13 marzo per affrontare il Verona. Questo brusco cambio di marcia rischia di rallentare il bel momento degli azzurri ma, nello stesso tempo, permetterà a Rino Gattuso di abbracciare due pedine tanto importanti nello scacchiere quanto paradossalmente in bilico per il futuro. LE DUE CADUTE - Volgono infatti al termine i calvari di Kalidou Koulibaly e Faouzi Ghoulam, che dovrebbero essere pronti per le due trasferte consecutive che attendono i partenopei contro i gialloblù di Ivan Juric e il Barcellona. Il senegalese, nello specifico, ieri ha lavorato in parte con il gruppo e, almeno sotto il profilo fisico, è vicino ad accantonare i guai degli ultimi mesi. Il suo impiego in campo però non è per nulla scontato e non solo per evitare un'altra ricaduta: il Napoli ha trovato in Kostas Manolas e Nikola Maksimovic la coppia perfetta per dare finalmente sicurezza a una difesa che sbanda fin dall'estate. Oltre che del miglior Koulibaly gli azzurri sono orfani da molto più tempo di Ghoulam, che pian piano sta provando a rientrare quantomeno nelle rotazioni di Gattuso, come si evince dalle 3 panchine consecutive in campionato. Proprio da questo torneo potrebbe riprendere il cammino dell'algerino, che è in lizza per giocare almeno uno spezzone contro il Verona. Una magrissima consolazione per chi aveva cominciato l'annata con ben altre ambizioni, alimentate dalla buona prestazione dell'Allianz Stadium che sembrava poter chiudere un calvario cominciato nel novembre 2017 con la rottura dei legamenti del ginocchio. La vera mazzata per Ghoulam arrivò quando, a infortunio apparentemente superato, a cedere fu la rotula: da allora la carriera dell'algerino, a lungo ritenuto uno dei migliori terzini mancini in circolazione, è entrata in un vortice negativo che in estate potrebbe portarlo altrove. UN CERCHIO DA CHIUDERE - Prima di qualsiasi valutazione c'è però da terminare una stagione maledetta, l'ennesima per il classe '91, che adesso ha nel mirino Verona e Spal, due tra le tre squadre (l'altra è il Bologna) a cui ha segnato in Serie A. Una sorta di cerchio che potrebbe chiudersi per lui e per Koulibaly, a sua volta passato da pedina inamovibile a possibile uomo mercato: il verdetto definitivo non è ancora stato emesso, con i due ormai ex pilastri del Napoli che lavoreranno sodo nei prossimi mesi per convincere Gattuso.