Maurizio Sarri
Napoli, 17 marzo 2018 - Quattro punti di distacco dalla Juventus e uno scontro diretto da giocare fuori casa non sono motivi sufficienti per mollare il sogno scudetto: il messaggio è chiaro e lo ha lanciato Sarri in persona. QUI NAPOLI - Il tecnico toscano è il primo promotore dell'operazione rimonta e per lanciare il segnale ai suoi ha stravolto il programma della vigilia: niente serata libera per gli azzurri ma tutti in ritiro a Castel Volturno per concentrarsi meglio in ottica Genoa. Un segnale quello di Sarri per scuotere la squadra e soprattutto la piazza, attesa domani da una reazione fredda al San Paolo: complice il maltempo, saranno solo 30mila le presenze nell'impianto di Fuorigrotta che, oltre a una fetta di tifosi, potrebbe vedere il forfait anche di un'importante pedina azzurra. Non è al meglio Allan, reduce da un leggero affaticamento muscolare: qualora Sarri sia disposto a sacrificare uno degli uomini chiave della sua compagine, scalda i motori Zielinski, che proprio contro i liguri trovò il primo gol in Serie A nel 2015. L'allarme vero per il Napoli si chiama diffida: sono ben 5 i calciatori a rischio squalifica per la trasferta di Sassuolo in programma dopo la sosta. Prima però per gli azzurri c'è da far pace con il San Paolo, dove la banda Sarri ha subito gli unici due ko in stagione e ha lasciato per strada 10 punti dei 14 totali non portati a casa. QUI GENOA - Battere il Grifone formato trasferta non è la medicina migliore per il Napoli: i rossoblù sono infatti ottavi per rendimento esterno e, con appena 9 gol incassati, hanno la terza miglior difesa lontano da Marassi, preceduti in questa classifica dalla Roma e proprio dai partenopei. Come se non bastasse, non ci sono particolari guai di formazione per Ballardini, costretto a fare a meno solo di Veloso e Izzo. Per il resto, già pronto il 3-5-2 che domani sfiderà il Napoli: davanti a Perin agiranno Biraschi, Spolli e Zukanovic, mentre in mediana, con Laxalt e Rosi sugli esterni, spazio a Rigoni, Bertolacci e Hiljemark. In attacco toccherà alla strana (ma redditizia) coppia Galabinov-Pandev, un ex che ha lasciato buoni ricordi a Fuorigrotta. PASQUA IN ANTICIPO - Chissà che proprio dai piedi del macedone non parta il gol utile a rompere la maledizione Napoli per il Genoa: è infatti da 11 partite che i rossoblù non battono gli azzurri, che domani conosceranno per la prima volta in campionato l'arbitraggio di Pasqua, già incontrato in Coppa Italia in occasione del match contro l'Udinese.