Martedì 16 Aprile 2024

Napoli, Spalletti vara le contromosse: turnover e novità tattiche in vista dell'Atalanta

Niente drammi dopo il ko con la Lazio, ma solo la necessità di cambiare qualcosa: scaldano i motori Ndombele, Elmas, Politano e Simeone

Elijf Elmas (Ansa)

Elijf Elmas (Ansa)

Napoli, 5 marzo 2023 - Il Napoli perde e il Milan lo imita, cadendo malamente a Firenze: è anche in questi piccoli grandi dettagli che emerge con tutta la sua veemenza la forza degli azzurri che, in attesa dell'Inter, tirano un sospiro di sollievo senza tuttavia, nella persona di Luciano Spalletti, sottovalutare quanto emerso dalla sconfitta contro la Lazio, la prima in casa.

Idea turnover

Banalmente forse c'è qualche titolare che, dopo mesi a tutta, deve rifiatare: sia per evitare brutte sorprese in campionato sia soprattutto per tutelare il cammino in Champions League, competizione dove i valori, al netto del margine accumulato nel primo round contro l'Eintracht Francoforte, sono tutti resettati. Prima ancora all'orizzonte c'è l'Atalanta, notoriamente un'avversaria mai semplice né banale per il Napoli, che potrebbe (ri)presentarsi al Maradona con qualche novità. Già in estate si teorizzava sulla panchina lunga e di qualità a disposizione di Spalletti: i fatti avrebbero poi dato ragione alle scelte della società, brava ad allungare incredibilmente le opzioni in vista di quella che sarebbe poi stata una stagione intensa e finora ricca di soddisfazioni. Adesso sembra arrivato il momento di sfruttare al massimo le risorse extra che rispondono in particolare a tre profili. Si comincia da Tanguy Ndombele, muscoli e chili al servizio di una mediana da rinforzare in vista della fisicità dell'Atalanta e si giunge poi a Matteo Politano, che potrebbe ritornare in auge a destra dopo il periodo di grande forma vissuto da Hirving Lozano. L'ultima idea conduce a Eljif Elmas, uno che per la verità il campo, seppur a spezzoni, non ha mai smesso di vederlo: senza dimenticare la firma nella gara di andata che ribaltò i nerazzurri dando forse il primo abbrivio alla fuga dell'attuale capolista.

Variazioni tattiche in vista?

Cambiare qualche pedina potrebbe non essere l'unica misura varata da Spalletti dopo lo scivolone con la Lazio. Da qui in avanti, nonostante l'onere dell'eventuale rimonta sia nelle mani delle inseguitrici, saranno verosimilmente molte le squadre che si presenteranno estremamente abbottonate a Fuorigrotta. Per ridare aria alla manovra azzurra potrebbe essere necessario qualche accorgimento dal centrocampo in su. Detto di Ndombele, più avanti potrebbe servire un accorgimento per liberare spazio a Victor Osimhen, che senza questo elemento (e senza profondità) viene quasi totalmente depotenziato. In questo momento a Spalletti sarebbe servito come il pane il jolly per antonomasia Giacomo Raspadori, fermo ai box per un brutto guaio muscolare. In sua assenza potrebbe salire Giovanni Simeone per formare una sorta di tandem pronto a togliere oneri offensivi al capocannoniere del torneo. Con una settimana di lavoro davanti nulla è tuttavia ancora deciso a Castel Volturno, dove la prima missione di Spalletti sarà ridare tranquillità al gruppo: sempre ammesso che la sconfitta con la Lazio abbia davvero causato qualche piccolo grande turbamento. Se ne saprà di più già dalla prossima giornata, quella in cui il Napoli andrà a caccia del pronto riscatto per legittimare ulteriormente il dominio costruito nei mesi precedenti.

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