Carlo Ancelotti
Napoli, 23 agosto 2019 - Dopo una lunga estate segnata dai sogni del calciomercato, in casa Napoli è ora di tornare a pensare alle vicende del campo: domani la stagione degli azzurri comincerà dalla trasferta di Firenze, presentata in conferenza da Carlo Ancelotti. MILIK PRESENTE E FUTURO - "I viola sono pericolosi soprattutto in contropiede grazie a giocatori come Chiesa. Vogliamo vincere - ha ammesso il tecnico emiliano - ma per farlo dovremo prestare attenzione al loro entusiasmo, dettato dal cambio di proprietà e da una rosa quasi tutta nuova". La buona notizia per i partenopei è che da stamattina l'acquisto di Hirving Lozano è ufficiale: la cattiva è che il messicano non sarà di scena al Franchi. "Deve ancora allenarsi e risolvere gli aspetti burocratici, ma a Torino ci sarà. Si tratta di un giocatore che può essere schierato ovunque in attacco, compreso da prima punta: questa sua duttilità è una delle caratteristiche che ci ha spinto a investire su di lui, perché più che specialisti cerchiamo questo tipo di profili". Parlando di mercato, Ancelotti ne approfitta pure per fare una precisazione importante su un giocatore già presente nella sua rosa. "Sento tante voci su Milik, ma la verità è che, insieme al suo entourage, sta cercando di rinnovare il contratto: ciò significa che il Napoli vuole tenerlo a lungo - ha ammesso l'allenatore di Reggiolo - perché rappresenta il nostro presente e, vista l'età, anche il futuro, nonostante non sarà convocato per Firenze a causa dei postumi dell'infortunio". Molto più scarna la risposta del tecnico dei campani su due pedine non ancora a sua disposizione. "James Rodriguez e Llorente? Non parlo di calciatori che militano in altre squadre". GLI SPAGNOLI IMPORTANTI - Chi invece veste già l'azzurro è José Callejon, che però rischia di essere chiuso dall'arrivo di Lozano. "Nonostante sia in scadenza l'anno prossimo, è un giocatore ancora al centro del progetto e lo sarà finché correrà così tanto e avrà questa professionalità". Il discorso si sposta poi sul connazionale Fabian Ruiz. "Nel nostro modulo, che in fase di non possesso diventa un 4-4-2, lo spagnolo può sistemarsi dietro la punta: è già successo nella recente amichevole contro il Barcellona". Dai test estivi ai match ufficiali di una stagione da cui Ancelotti si aspetta tanto. "Dovremo crescere e per farlo ci sarà bisogno che venga seguita la strada che abbiamo intrapreso l'anno scorso: rispetto al passato c'è più consapevolezza di poter lottare per vincere".