Sabato 20 Aprile 2024

Napoli-Eintracht: probabili formazioni e dove vedere l'ottavo di Champions League in tv

Per gli azzurri, che si giocheranno lo storico pass per i quarti, da proteggere il doppio vantaggio maturato nella gara di andata in Germania

Eintracht-Napoli, l'esultanza degli azzurri (Ansa)

Eintracht-Napoli, l'esultanza degli azzurri (Ansa)

Napoli, 14 marzo 2023 - Difendere le due reti segnate a Francoforte da Victor Osimhen e Giovanni Di Lorenzo e magari incrementare il bottino nella gara di ritorno contro l'Eintracht, in programma mercoledì 15 marzo alle 21: nel mirino per il Napoli c'è lo storico accesso ai quarti di finale di Champions League, giusto per rendere ancora più memorabile una stagione già a dir poco entusiasmante.

Le probabili formazioni

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Rrahmani, Mario Rui; Zambo Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti Eintracht Francoforte (3-4-2-1): Trapp; Tuta, Jakic, Ndicka; Buta, Rode, Sow, Max; Kamada, Gotze; Borré. Allenatore: Glasner

Orario e dove vedere la partita in tv

Napoli-Eintracht Francoforte (fischio d'inizio alle 21) sarà trasmessa in diretta e in esclusiva da Amazon Prime Video, la cui app è disponibile sui dispositivi Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast, PlayStation 4/5 e Xbox (One, One S, One X, Series X e Series S).

Qui Napoli

Dall'infermeria sono rincuoranti le notizie recapitate a Luciano Spalletti. Si comincia da Alex Meret, tornato regolarmente in gruppo e pronto a riprendersi il posto tra i pali lasciato contro l'Atalanta - con buon profitto - a Pierluigi Gollini. Sospiro di sollievo anche per Kim Min-Jae dopo il fastidio al polpaccio accusato nell'ultimo turno di campionato: anche in questo caso il peggio è stato scongiurato dagli esami del caso, ma l'impressione è che a prevalere sarà la linea della cautela, con Juan Jesus pronto a fare coppia con Amir Rrahmani. A destra ci sarà come sempre Giovanni Di Lorenzo, mentre a sinistra sono in ballottaggio Mario Rui e Mathias Olivera: il portoghese, reduce dai due turni di squalifica scontati in campionato, è in vantaggio ma comunque insidiato dall'uruguaiano, che per una questione di fisicità, almeno in Champions League, sembra godere del favore di Spalletti. A centrocampo toccherà a un trio ben collaudato: André-Frank Zambo Anguissa, Stanislav Lobotka e Piotr Zielinski, con quest'ultimo che potrebbe cedere il posto a Eljif Elmas. L'ultimo dubbio della vigilia del tecnico toscano riguarda l'attacco: se sono certi di una maglia Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen, non lo è Hirving Lozano, in ballottaggio - come quasi sempre - con Matteo Politano.

Le dichiarazioni di Rrahmani

Conferenza stampa a due per la vigilia di una delle partite più importanti della stagione. Il primo a presentarsi davanti a microfoni e taccuini è Amir Rrahmani, al quale viene subito chiesta un'opinione sul confronto più in voga in questi giorni: quello tra Kim Min-Jae e Kalidou Koulibaly. "Diciamo che sono entrambi fortissimi e sono molto felice di aver giocato con entrambi. E' sicuramente anche una questione di fortuna e in quest'anno in cui sta andando tutto bene c'è con noi Kim". Merito anche della guida di Spalletti. "La fase difensiva ora comincia dagli attaccanti e il pallone, quando arriva dalle nostre parti, è più facile da gestire: è questo uno dei nostri segreti". Tutti progressi da confermare contro un Eintracht Francoforte che non ha voglia di arrendersi. "E' giusto che loro ci provino perché se è vero che la gara di andata è finita, quella di ritorno è ancora aperta e noi dovremo prestare molta attenzione a qualsiasi rischio. Sappiamo che si tratta di una squadra che anche in Bundesliga ha rimontato parecchie partite. Dall'altro lato del campo - conclude Rrahmani - c'è però un Napoli che ha voglia di scrivere un'altra pagina di storia in una serata che potrebbe essere memorabile"-

Le dichiarazioni di Spalletti

Il microfono passa a Luciano Spalletti, che traccia subito le linee guida per evitare brutte sorprese. "Il club è stato bravo a costruire una grande squadra fatta da calciatori fortissimi, ma è chiaro che per fare bene siano necessarie altre qualità: su tutte disponibilità, umiltà e professionalità". Tutti ingredienti che serviranno per quella che sarà la partita di Champions League più importante della storia del Napoli. "Si tratterà di una grande sfida che potremmo definire la prima finale della stagione: dobbiamo fare in modo che questo orgoglio non crei una pressione eccessiva sui ragazzi". Eppure, al di là delle parole da 'pompiere', anche Spalletti sembra essere consapevole che questo Napoli in Champions League potrebbe ambire a molto di più del semplice pass per i quarti. "I miei ragazzi non abbassano lo sguardo, ma prima dobbiamo superare una formazione che è arrivata fin qui superando un girone molto complicato. Non sarà una partita semplice - ammette il tecnico toscano - e il primo errore da non commettere sarà scendere in campo con presunzione. Non dovremo farci condizionare neanche dalle loro assenze: basti pensare che l'anno scorso hanno vinto a Barcellona in condizioni simili. Per tutti questi motivi, ai quali aggiungo la questione legata alla presenza dei loro tifosi al Maradona, dico che la questione qualificazione è ancora al 50%". Spalletti passa poi ad analizzare nel dettaglio il gioco dei tedeschi. "Non so cosa faranno nello specifico, ma di certo oseranno qualcosa in più rispetto alla gara di andata perché avranno l'onere di provare a recuperare il risultato. A prescindere da quello che proporranno loro, noi ci faremo trovare pronti e saremo all'altezza della situazione". Infine un retroscene sull'infermeria. "Eravamo felici dell'idea di riaccogliere in gruppo Giacomo Raspadori, ma gli ultimi esami effettuati hanno mostrato che c'era ancora qualche rischio e quindi gli concederemo qualche altro giorno per recuperare al meglio".

Qui Eintracht Francoforte

Senza la stellina Randal Kolo Muani, fuori per squalifica dopo l'espulsione rimediata nella gara di andata, la missione rimonta si complica ulteriormente per Oliver Glasner. A mancare nel secondo round degli ottavi di Champions League è anche Jesper Lindstrom, appiedato da un infortunio. Le scelte per il tecnico austriaco sembrano presto fatte: tra i pali agirà Kevin Trapp, protetto da Tuta, Kristijan Jakic ed Evan Ndicka. A centrocampo toccherà ad Aurelio Buta, Sebastian Rode, Djibril Sow e Philipp Max, mentre alle spalle dell'unica punta Rafael Santos Borré ci saranno Daichi Kamada e Mario Gotze.

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