Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli, dopo il mercato si pensa ai rinnovi: Martens è già un caso

Da Mertens a Koulibaly, passando per Fabian Ruiz e Meret: sono tante le questioni da risolvere per De Laurentiis

Dries Mertens (Ansa)

Dries Mertens (Ansa)

Napoli, 1 febbraio 2022 - Con il mercato ormai chiuso e di fatto cominciato e finito con l'arrivo di Axel Tuanzebe, il focus in casa Napoli si sposta rapidamente sulla questione rinnovi che, da qui all'estate, si preannuncia rovente: il tutto con un occhio di riguardo al discorso finanziario e in particolare al monte ingaggi.

Il caso Mertens

  E' questo lo slalom speciale che da qui a giugno dovrà fare Aurelio De Laurentiis, con Dries Mertens come primo paletto da superare: sempre ammesso che ci sia la volontà comune di proseguire il rapporto. Da parte del belga dubbi non ce ne sono: la carta vincente per convincere il patron è continuare a segnare gol pesanti per riportare gli azzurri in Champions League. Senza dimenticare il sogno scudetto che nelle ultime settimane ha ripreso vigore. Nonostante la crescita palesata da dicembre in poi tuttavia Mertens sa per certo che il Napoli non eserciterà l'opzione per prolungare automaticamente il sodalizio alle stesse cifre attuali (4,5 milioni a stagione) che mal si sposano con la campagna al risparmio attuata da ADL. Più probabile che le parti possano incontrarsi al termine del campionato per ridiscutere da zero le condizioni contrattuali: ovviamente al ribasso e solo a patto che tutti siano d'accordo e che nel frattempo non sopraggiunga il Toronto di turno che magari possa tentare Mertens, che però ad oggi continua a dare la priorità al club del quale è il migliore marcatore della storia. Insomma, un caso spinoso ma non quanto quelli che spostano i riflettori di De Laurentiis sul 2023 e su giocatori dal peso specifico importante sia in campo sia soprattutto sul mercato.

I tre del 2023

  Basta fare l'elenco degli elementi coinvolti: Kalidou Koulibaly, Fabian Ruiz e Alex Meret. Il caso più semplice sembra proprio quello legato al portiere, per il quale, risolto l'eterno ballottaggio con David Ospina (al passo d'addio), sarebbe addirittura già pronta una bozza di accordo fino al 2026. Più complicati gli altri due fronti: Koulibaly ad oggi guadagna 6 milioni netti, uno stipendio improponibile per i nuovi standard societari e su Fabian Ruiz, che finora ha rispedito al mittente ogni proposta avanzata dal Napoli, è già forte il pressing di Newcastle ed Everton. Un pressing tra l'altro milionario che rende ancora più complicata la missione di De Laurentiis, che comunque da qui all'inizio dell'estate farà un tentativo per mantenere intatto il livello qualitativo degli azzurri: a maggior ragione se intanto sarà arrivato il pass per la Champions League.

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