Venerdì 19 Aprile 2024

Napoli, De Laurentiis: "Anno positivo, abbiamo capito chi è adatto ad Ancelotti e chi no"

Così il patron del club partenopeo, intercettato a Roma, si esprime sulla prima stagione del tecnico emiliano in Campania: "Ha fatto giocare tutti e ora conosciamo le potenzialità di ognuno"

Aurelio De Laurentiis (foto Lapresse)

Aurelio De Laurentiis (foto Lapresse)

Napoli, 24 marzo 2019 - Un mattatore come Aurelio De Laurentiis sa cogliere le occasioni per parlare del suo Napoli e, in generale, dello stato di salute del calcio italiano. L'ultima è arrivata oggi pomeriggio, quando il patron è stato intercettato da microfoni e taccuini prima del vertice tra Figc e la delegazione cinese. ANNO POSITIVO - La prima battuta del numero uno del club partenopeo è stata una sorta di bilancio anticipato sulla prima stagione di Carlo Ancelotti all'ombra del Vesuvio. "E' stato un anno positivissimo soprattutto grazie alla mentalità portata dal nuovo allenatore: quest'ultimo è stato bravo in particolare a far ruotare tutti i giocatori, così abbiamo potuto scoprire le potenzialità di ognuno capendo chi fosse adatto alla nostra squadra e chi, pur essendo fortissimo, no". La seconda e ultima domanda rivolta a De Laurentiis riguarda un tema molto discusso al momento, soprattutto nell'incontro in programma a Via Allegri a Roma: il calcio italiano e la Cina. A tal riguardo, il patron del Napoli esprime la sua idea che sembra partire da luoghi ben più vicini dell'Asia. "Aprire le frontiere sarebbe bello: potremmo per esempio sfruttare meglio il mese di agosto, nel quale le città italiane si svuotano a causa delle vacanze. Si potrebbe andare a giocare qualche partita di cartello in splendide metropoli europee così da usufruire di stadi bellissimi senza far indispettire i tifosi, in quel momento tutti al mare". ALLAN AL PSG? - Mentre gli appassionati si trastulleranno tra le onde o in montagna, De Laurentiis sarà chiamato, in collaborazione con Cristiano Giuntoli, a lavorare sodo sia per potenziale il Napoli che per resistere agli assalti delle big europee ai propri pilastri. Se i no per Kalidou Koulibaly, nonostante i 110 milioni messi sul piatto dal Bayern Monaco, si preannunciano più decisi, quelli per Allan potrebbero nascondere delle crepe: a bussare per il mastino brasiliano sarà ancora il Paris Saint-Germain che, al contrario del club bavarese, non ha però intenzione di offrire una somma a 3 cifre. Sono al massimo 75 i milioni che la società francese vuole sborsare per Allan che, a differenza di Koulibaly, non disdegnerebbe la partenza: per questo motivo e soprattutto per l'urgenza di denaro fresco nelle casse per condurre il mercato estivo, De Laurentiis potrebbe scendere a più miti consigli e accontentarsi (si fa per dire) di una plusvalenza clamorosa che porterebbe a 160 milioni il tesoretto pronto per rinforzare il Napoli.