Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli, De Laurentiis sulle cessioni: "Koulibaly prima o poi andrà via. Milik partirà"

Le parole del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sulla possibilità di cedere sia Koulibaly che Milik

De Laurentiis fa il punto sulle cessioni

De Laurentiis fa il punto sulle cessioni

Napoli, 31 luglio 2020 - Nel giorno dell'ufficializzazione di Osimhen il Napoli fa il punto anche sulle possibili cessioni. Porte girevoli in attacco, con il nigeriano che arriva e Milik sempre più vicino alla partenza, Juventus o un'altra squadra non è dato sapersi. Aurelio De Laurentiis ha parlato della situazione del polacco, destinato a lasciare il club in questa estate. "È sul mercato da sempre perché da quando lo conosco gli dico ‘allunghiamo? Allunghiamo?’ E lui ti guarda e non favella. E allora devi prendere atto che deve andare via. A questo punto andrà via però al miglior offerente, non si fanno sconti a nessuno. Altrimenti rischierà di restare a Napoli e probabilmente non rientrerà nelle scelte dell’allenatore" ha detto.

Attacco che in ogni caso sarà già pieno di uomini e che per altri acquisti dovrà necessariamente fare i conti con ulteriori partenze. "Avevamo altri calciatori nel nostro paniere, si tratterà adesso di vedere se nella nostra rosa c’è sufficiente respiro in attacco o se dovremo ancora migliorare qualcosa. Non dimentichiamo che abbiamo già comprato Petagna, oltre a Rrahmani in difesa. A gennaio abbiamo fatto acquisti non solo per l’immediato, altri due li abbiamo lasciati in prestito alle squadre di appartenenza” continua De Laurentiis prima di passare alla questione Koulibaly.

Il difensore senegalese ha tanti estimatori, ma non è ancora arrivata la giusta offerta per farlo andare via da Napoli. "Koulibaly è un’ottima persona, un bravissimo ragazzo, un bravissimo marito e un bravissimo papà. Un bravissimo calciatore, un ottimo difensore. Certo che mi dispiacerebbe perderlo, però arriva un momento in cui bisogna per forza di cose separarsi. Se è arrivato questo momento? Non saprei, non sta a me dirlo. Primo perché i 90 milioni sul mio tavolo non ci sono. Bisogna vedere cosa vogliono offrire non solo a me, ma anche a Koulibaly" ha concluso.