Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, le indicazioni sul mercato di De Laurentiis

Ieri a Roma il patron ha preannunciato una sorta di epurazione in estate di tutti quei giocatori che non hanno convinto Ancelotti in questa stagione

Simone Verdi, 26 anni

Simone Verdi, 26 anni

Napoli, 25 marzo 2019 - Una dichiarazione, quella rilasciata ieri a Roma da Aurelio De Laurentiis a margine dell'incontro con la delegazione cinese, destinata a dare tante indicazioni sul mercato che verrà in casa Napoli: il patron ha già le idee chiare su chi è funzionale al progetto Ancelotti e chi no. I PROMOSSI - All'alba di questa stagione tra gli osservati speciali figurava sicuramente Nikola Maksimovic, uno che nell'era Sarri aveva trovato pochissimo spazio, senza per altro mai convincere. L'impatto con il nuovo allenatore per il serbo è stato invece ottimo, al punto da diventare adesso titolare a causa dell'infortunio occorso a Raul Albiol e, precedentemente, una sorta di jolly della difesa che si era rivelato una carta vincente in Champions League. Forse l'ex Torino non sarà mai il top player che, prezzo di acquisto alla mano, era lecito aspettarsi, ma un giocatore utile al progetto sì. Chi invece ha tuttora le potenzialità per diventare uno dei migliori interpreti del suo ruolo è Piotr Zielinski, un altro che durante il regno di Maurizio Sarri faceva fatica a imporsi. Poi l'avvento di Carlo Ancelotti ha dato al ragazzo minuti e fiducia che l'ex Udinese ha ripagato con ottime performance sia da interno che da esterno, come testimoniano le 5 reti siglate finora. Da un polacco a un altro: archiviati i guai fisici, Arkadiusz Milik si è caricato finalmente il Napoli sulle sue spalle a suon di 18 centri in stagione. Una bella risposta alla malasorte che si era accanita su di lui e, soprattutto, a quella fetta di tifosi che in estate implorava a gran voce il ritorno del Matador. I BOCCIATI - All'epoca fu De Laurentiis a impuntarsi, con tanto di frase ("Sono io il vostro Cavani") diventata ormai un cult. Nella passata stagione calda, e ancor prima a gennaio 2018, fu sempre il patron a bussare con forza alla porta del Bologna per accaparrarsi Simone Verdi: dopo un corteggiamento lungo 6 mesi, il fantasista di Broni sbarcò finalmente a Napoli con la pesante etichetta di mister 25 milioni. Non il miglior viatico per un giocatore che soffre i palcoscenici importanti e infatti finora, complici tanti guai fisici, l'esperienza in Campania del classe '92 è stata un mezzo flop. Tempi duri per l'altro ex Bologna Amadou Diawara, ormai una sorta di eterna promessa che all'ombra del Vesuvio pochi sono disposti ad aspettare ancora, e per Marko Rog, ora già lontano da Napoli grazie al prestito al Siviglia: non è detto che in estate il croato faccia ritorno alla base.