Napoli, spauracchio gennaio alle spalle: nel derby arriva lo scatto Champions

Gli azzurri battono anche la Salernitana e allungano su tutte le rivali per i primi 4 posti al termine del mese segnato dalla Coppa d'Africa

Napoli-Salernitana, l'esultanza di Insigne (Ansa)

Napoli-Salernitana, l'esultanza di Insigne (Ansa)

Napoli, 24 gennaio 2022 - Ai nastri della partenza della stagione il mese di gennaio (calcisticamente) andato già in archivio al Napoli faceva tanta paura per le assenze dovute alla Coppa d'Africa: invece lo scoglio, complice un calendario non impossibile, è stato superato senza grossi intoppi e con la netta vittoria contro la Salernitana come ciliegina su una torta dal sapore sempre più netto di Champions League.

Venezia all'orizzonte

Basti pensare che nell'ultima giornata di campionato, quella che di fatto ha preceduto una sosta balsamica per quasi tutte le squadre, gli azzurri hanno guadagnato su tutte le rivali più accreditate per un posto nella top 4, con tanto di aggancio in classifica al Milan. La nota stonata può essere rappresentata dal successo dell'Inter contro il Venezia, curiosamente proprio il prossimo avversario dei partenopei alla ripresa. Ci sarà tempo e modo per preparare una partita che per molte grandi del campionato si è trasformata in un rebus difficile da risolvere: per informazioni chiedere proprio alla capolista, oggi distante 4 punti ma con una gara in meno ancora da recuperare. Insomma, per ora il sogno scudetto il Napoli lo lascia volentieri nel cassetto dove è finito dopo la crisi di inizio inverno: meglio concentrarsi sul vero obiettivo dichiarato di inizio stagione, cioè il ritorno in Champions dopo un'assenza diventata molto lunga per gli standard del club. Il biglietto per la competizione continentale più ambita, si sa, passa anche dalle partite contro formazioni sulla carta inferiori: è il caso di una Salernitana non solo ultima in classifica ma pure ridotta all'osso dall'emergenza Covid e dalla rivoluzione tecnica in corso con l'avvento del duo Iervolino-Sabatini. Uno scenario che al Napoli, che di punti per strada contro formazioni medio-piccole ne ha lasciati già diversi, non poteva e non doveva fare pietà.

Le due coppie vincenti

Stavolta non ci sono brutte sorprese e gli azzurri inanellano la terza vittoria di fila grazie a due coppie: la prima è quella dei centrali col vizio del gol (Juan Jesus e Rrahmani) e l'altra potrebbe essere definita dei 'capitani piccoletti'. Mertens inizia la gara con la fascia al braccio e trasforma il rigore che cancella la paura dopo l'inaspettato pareggio firmato da Bonazzoli, mentre Insigne subentra e lo imita dal dischetto, agganciando a quota 115 gol in azzurro un certo Diego Armando Maradona: il degno epilogo di un mese freddo e gelato che in estate faceva paura ma che invece per il Napoli si è rivelato quello del rilancio.

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